Il Forex è uno degli strumenti preferiti per chi investe direttamente online. Il mercato delle valute permette di speculare sui tassi di cambio delle stesse e sulle loro variazioni in modo da ottenere profitti sull’esattezza della previsione formulata.
A renderlo interessante è proprio la sua grande liquidità e il fatto che sia possibile operare senza soluzione di continuità. Per poter trarne vantaggio è però necessario sapere come sfruttare i trend delle divise e quindi cercare di capire i motivi che sono alla base di un rally o di un improvviso deprezzamento.
Cerchiamo di capire come investire in questo mercato seguendo i preziosi consigli di Forexitalia24.com.
Euro in difficoltà
Nelle ultime sedute è apparso abbastanza chiaro il non brillante momento vissuto dall’euro. Difficoltà che sono dovute non soltanto alla trattativa in atto tra Italia e Commissione Europea sulla Manovra del Popolo, ma anche alla notevole delusione prodotta dai dati macroeconomici provenienti dalla Germania.
In particolare quanto emerso su servizi e manifatturiero, risultati più deboli del previsto, si è andato a mixare agli indici PMI preliminari per le imprese dell’area dell’euro, la cui crescita si è rivelata molto più debole del previsto nel mese in corso.
Il forte calo delle esportazioni, danneggiate a loro volta dal rallentamento dell’economia globale e dalla guerra commerciale lanciata dagli Stati Uniti, hanno comportato un notevole raffreddamento per l’economia dell’eurozona e questo potrebbe provocare una modifica nelle stesse intenzioni della Banca Centrale Europea.
Intanto l’euro continua a mostrare notevoli difficoltà di tenuta perdendo slancio dopo il rialzo settembrino sulle ali della fiducia espressa da Mario Draghi in relazione al ritorno di una inflazione vigorosa in Europa.
Continua il buon momento del dollaro
Naturalmente sull’altro piatto della bilancia è il dollaro ad approfittare delle difficoltà evidenziate dall’euro.
Nonostante la lieve frenata innescata dalle previsioni espresse da più parti su un rallentamento generalizzato della congiuntura globale, la valuta statunitense continua a veleggiare in prossimità dei massimi del 2018.
A sostenerlo è in particolare l’avversione al rischio generata dal nuovo irrigidimento dei rapporti commerciali tra Stati Uniti e Cina.
A contenere il momento propizio del dollaro nelle prossime sedute potrebbero però concorrere due fattori evidenziati dagli analisti: le dichiarazioni del presidente della Fed (banca centrale Usa), Jerome Powell, relative al fatto che i tassi d'interesse sarebbero appena al di sotto del livello che può essere considerato neutrale e la volatilità della sterlina.
di Redazione
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