GREVE IN CHIANTI – I carabinieri di Greve in Chianti, dopo una segnalazione, si sono attivati immediatamente.
Ed hanno effettuato indagini mirate che, al momento, sembrano aver interotto la “catena”.
Stiamo parlando di un truffatore che, negli ultimi tempi, sarebbe riuscito a farsi ospitare “a sbafo”, senza scucire un centesimo, in alcune strutture ricettive del comune di Greve in Chianti.
Pernottamenti, pasti, utilizzo delle Spa. Insomma, tutto il campionario del turista perfetto. Tranne che… la parte del conto.
Sembra infatti che l’abitudine dell’uomo, un 40enne residente in un comune vicino a quello grevigiano, fosse abbastanza classica.
Arrivo con una prenotazione all’ultimo minuto, il venerdì, “pagamento” (virgolette d’obbligo) con bonifico bancario; che fino al lunedì-martedì non appare sul conto corrente dell’intestatario.
Chi è al desk della struttura magari controlla anche il mercoledì la lista dei bonifici in ingresso. E, una volta notata l’assenza, lo fa notare.
Il truffatore allora accampa scuse e assicura di rifarlo immediatamente. E passa magari un altro paio di giorni.
In alcuni casi avrebbe anche tentato di promettere un bonifico di cifre ben superiori al conto, per farsi dare come “resto” dei contanti… .
Insomma, per soggiornare a gratis e magari intascarsi anche qualcosa.
La pronta attività dei carabinieri grevigiani lo avrebbe intanto convinto che non è il caso di proseguire oltre. L’attività di indagine è comunque ancora in corso.
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