GREVE IN CHIANTI – La Compagnia del Santissimo Sacramento della parrocchia di Greve in Chianti, desidera “esprimere pubblicamente e con profonda gratitudine il proprio ringraziamento a don Flavio Rossetti, parroco di Greve dal 2014, che dopo oltre undici anni di servizio pastorale si appresta a iniziare un nuovo cammino nella comunità di Stia, in provincia di Arezzo”.
“Don Flavio è stato molto più di un parroco – dicono dalla Compagnia – È stato un compagno di strada, un confidente, un amico sincero per tutti noi. Con il suo carattere schietto, diretto, mai formale, ma sempre rispettoso, ha saputo entrare nel cuore della gente, diventando una figura di riferimento non solo per i fedeli, ma per l’intero paese”.
“In questi anni ha saputo interpretare il suo ruolo con umanità – raccontano – intelligenza pastorale e profondo senso del servizio, accompagnando la comunità nelle sue gioie e nelle sue fatiche, nei momenti di festa e in quelli di dolore”.
“La sua presenza è stata costante e discreta – proseguono dalla Compagnia – ma mai distante. Ha saputo ascoltare, consigliare, accogliere”.
“Ha celebrato con intensità e semplicità – sottolineano – ha predicato con parole che parlavano al cuore, ha saputo essere vicino a chiunque avesse bisogno, senza distinzioni”.
“Ha fatto della parrocchia una casa – aggiungono – dove ognuno poteva sentirsi accolto e dove la fede si è intrecciata in maniera naturale con la vita quotidiana”.
“In questi anni – dicono ancora – don Flavio ha saputo dare un nuovo impulso alla vita parrocchiale, coinvolgendo giovani e adulti ed è stato un piacere, come Compagnia, condividere con lui momenti di preghiera, di organizzazione, di cura degli spazi e delle celebrazioni”.
“Il suo trasferimento a Stia ci lascia un senso di vuoto – ammettono – ma anche una grande ricchezza: quella di aver condiviso un tratto importante del cammino con una persona che ha saputo incarnare il Vangelo con autenticità. Siamo certi che anche la comunità di Stia saprà accoglierlo con affetto e riconoscere in lui la guida spirituale che noi abbiamo avuto la fortuna di conoscere”.
“A nome di tutti i membri della Compagnia – concludono – grazie Don Flavio. Grazie per la tua presenza, per la tua parola, per il tuo esempio. Grazie per averci insegnato che la fede è prima di tutto relazione, ascolto, servizio. Ti accompagniamo con la preghiera e con l’affetto, certi che il legame costruito in questi anni non si spezzerà, ma continuerà a vivere nel ricordo, nella gratitudine e nella speranza. Buon cammino, don Flavio. Che il Signore ti accompagni sempre”.
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