BOTTAI (IMPRUNETA) – Tanto, tantissimo dolore. Ai Bottai ma non solo.
La scomparsa di Gino Galli, 56 anni, titolare del bar “La Certosa” nella frazione imprunetina, avvenuta all’alba di ieri in un terribile incidente stradale lungo l’A1 (la moglie, 55 anni, è stata estratta dai resti dell’auto e ricoverata in codice rosso), ha lasciato tutti sgomenti.
Unanimi i messaggi di cordoglio e di dispiacere per la morte di una persona straordinariamente benvoluta.
Da chi vive ai Bottai e dai tanti, tantissimi, che sono passati in quel bar lungo la via Cassia.
A farsi portavoce del dolore di una intera comunità è il suo rappresentante, il sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei.
Che affida ai suoi canali social un messaggio di addio e di condoglianze.
“Ciao Gino – si legge – una persona perbene. E questo sarebbe sufficiente oggigiorno. Non una frase di circostanza, o dettata dall’emozione. Ma Gino era davvero una persona perbene”.
“Quando mi capitava di fermarmi – ricorda – era sempre il primo a salutare, a chiedermi come andavano le cose, ed a volte qualche piccolo sfogo,davanti ad un caffè, me lo ha tirato fuori. “Coraggio, ci vuole pazienza” mi rispondeva lui”.
“Aveva investito molto in quel bar così lontano da casa – prosegue – in pochi lo avrebbero fatto. Un lavoratore di altri tempi, onesto e gentile”.
“Ciao Gino – conclude Calamandrei – ci mancherai. Una preghiera per la moglie Marina, ed un forte abbraccio a Francesco e Gabriele“.
Morte in A1, il dolore dei Bottai per la scomparsa di Gino Galli: “Era una persona straordinaria”
Terribile incidente stradale nella notte in A1. Muore gestore di un bar ai Bottai. Grave la moglie
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