Spettabile redazione del Gazzettino del Chianti. Sono un sancascianese, e come tale ho a cuore il mio paese.
Qualche anno fa ho fatto anche parte del consiglio comunale, ai tempi in cui il sindaco era Massimiliano Pescini.
Mi venne una idea, quella di cambiare nome al capoluogo: non più San Casciano in Val di Pesa, ma San Casciano in Chianti.
Vi spiego adesso il perché del cambio nome.
Se noi vogliamo migliorare molto il settore turismo sarà anche grazie a questa idea.
Che servirà a cambiare in breve tempo il flusso turistico, straniero e non.
Mettiamoci un attimo nei panni del turista che vuol venire nel Chianti, cosa fa? Digita su Google “in Chianti”.
Cosa gli appare? Greve, Panzano, Castellina, Radda, Gaiole. Ma San Casciano non c’è, ovviamente.
Ma io domando, siamo o non siamo nel Chianti? Certo, siamo la porta del Chianti!
Quindi ben venga questa dicitura, San Casciano in Chianti. Cordiali saluti.
Andrea Prischi, il barbiere del Chianti
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