SAN CASCIANO – È Omero Soffici, 75 anni, ex intagliatore e restauratore di San Casciano, una vita lavorativa spesa nel settore dell’artigianato artistico, il nuovo presidente di CNA Pensionati Firenze: ovvero l’associazione che in tutta la Città Metropolitana rappresenta e tutala oltre 11.200 pensionati.
È stato eletto dall’assemblea dell’associazione, in seguito alla morte improvvisa, lo scorso ottobre, del suo predecessore Renzo del Lungo, e guiderà i pensionati di CNA per i prossimi 4 anni.
Tra i punti all’ordine del giorno del suo mandato, “una sanità efficace, che per funzionare richieda meno generosità del volontariato e più efficienza del sistema sanitario pubblico”.
“La crisi pandemica ci ha fatto capire quanto un sistema sanitario universalistico e di qualità sia importante per la popolazione anziana. La sanità non è un costo, ma un investimento e deve essere ugualmente accessibile su tutto il territorio della Città Metropolitana, senza sacche deficitarie in nessuna zona” ha dichiarato Soffici.
Importante per CNA anche “la ricostruzione della socialità compromessa dalla pandemia”.
“Bisogna coltivare occasioni – ha aggiunto il neo presidente – in cui la socialità possa tornare ad esprimersi, ad esempio con visite guidate non solo alla città di Firenze, ma anche al vasto patrimonio storico-artistico del territorio Metropolitano”.
“La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità – ha ricordato – ha evidenziato lo stretto legame esistente tra cultura e salute, riconoscendo il ruolo delle istituzioni culturali come generatrici di benessere”.
“Ugualmente prioritaria – ha aggiunto Maria Benedetta Garuglieri, segretaria dell’associazione – è l’alfabetizzazione informatica dei nostri soci, attraverso corsi di formazione ad hoc che rendano agevole il ricorso ad internet e ai social media nella vita di tutti i giorni, sia per accedere a servizi sempre più spesso offerti on line (dalla consultazione del fascicolo sanitario alle prenotazioni, passando per la spesa online), sia come strumento di socialità”.
Nel programma di Soffici, che sarà coadiuvato da 10 membri di presidenza, anche un occhio al presente, con azioni che assicurino a tutti un reddito pensionistico dignitoso che ripaghi di anni di sacrifici e contributi versati.
E uno al futuro con la prosecuzione dei programmi per la trasmissione dei mestieri artigiani alle nuove generazioni attuati in collaborazione con gli istituti scolastici.
L’età media degli oltre 11mila soci di CNA pensionati è di 77 anni e la longevità è forte: sono ben 15 gli ultracentenari, tutte donne. Due signore classe 1920 (103 anni), otto classe 1921 (102 anni) e 5 classe 1922 (101 anni).
All’elezione di Soffici erano presenti il sindaco di San Casciano Roberto Ciappi, il presidente e il direttore CNA Firenze, Giacomo Cioni e Fabrizio Cecconi.

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