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sabato 8 Novembre 2025
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    Fratelli d’Italia San Casciano: “Con inserimento fibromialgia nei LEA, lo Stato la riconosce come una malattia vera”

    La coordinatrice Simona Codevilla: "Si dà finalmente dignità a migliaia di persone che da anni convivono con una sofferenza spesso invisibile e sottovalutata"

    SAN CASCIANO – Il gruppo locale di Fratelli d’Italia di San Casciano, attraverso la coordinatrice comunale Simona Codevilla, esprime grande soddisfazione “per l’approvazione da parte della Conferenza Stato-Regioni, in data 23 ottobre 2025, dell’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), che prevede l’inserimento della fibromialgia tra le patologie croniche e invalidanti riconosciute”.

    “Si tratta di un passaggio storico – dichiara Simona Codevilla, coordinatrice comunale di Fratelli d’Italia San Casciano – che dà finalmente dignità a migliaia di persone che da anni convivono con una sofferenza spesso invisibile e sottovalutata. È un segnale concreto di attenzione e giustizia sociale da parte del Governo Meloni”.

    “Il risultato – ricorda FdI San Casciano – atteso da decenni da medici, associazioni e pazienti, è stato reso possibile dall’impegno del Governo guidato da Giorgia Meloni e, in particolare, grazie al lavoro dell’onorevole Fabrizio Rossi, primo firmatario di numerosi atti parlamentari sul tema”.

    “L’accordo approvato – si spiega – prevede un primo livello di tutela per le forme più gravi della malattia – individuate da un punteggio superiore a 82 nel Fibromyalgia Impact Questionnaire Revised (FIQR) – e garantisce ai pazienti: una visita reumatologica annuale con piano terapeutico aggiornato; un ciclo di riabilitazione motoria in gruppo; una visita psichiatrica o psicologica annuale nei casi di comorbidità”.

    Il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato (FdI) ha sottolineato che l’obiettivo del Governo è “passare da un approccio emergenziale a uno strutturato, riconoscendo la fibromialgia come patologia reale e garantendo un percorso di cura dignitoso e scientificamente fondato”.

    “Anche il Collegio Reumatologi Italiani (CReI) e la Società Italiana di Reumatologia (SIR) – fa sapere ancora FdI sancascianese – hanno accolto positivamente il provvedimento, definendolo rispettivamente un traguardo importante e atteso da anni, e un punto di svolta culturale e medico che dovrà essere accompagnato da formazione specifica per medici e operatori sanitari”.

    Simona Codevilla sottolinea come “pur trattandosi inizialmente delle forme più severe, l’inserimento della fibromialgia nei LEA rappresenti la prima tappa di un percorso che dovrà estendere le tutele anche ai casi moderati. È il segno di una politica che ascolta, che si assume responsabilità e che traduce le battaglie di dignità in risultati concreti”.

    Fratelli d’Italia San Casciano invita “le istituzioni sanitarie territoriali, i medici di medicina generale e le associazioni di pazienti a collaborare per garantire che il percorso previsto sia applicato anche sul territorio della Città Metropolitana di Firenze e della Zona del Chianti Fiorentino, evitando disparità o ritardi”.

    “Per la prima volta lo Stato riconosce il dolore invisibile come una malattia vera – conclude Codevilla – È una vittoria di civiltà che dimostra quanto sia importante avere un Governo e una classe politica attenta alle persone, ai loro bisogni e al valore della salute come diritto di tutti”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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