SAN CASCIANO – ” Nonostante la buona riuscita delle prime 8 ore di sciopero, che sul nostro territorio ci ha visto manifestare a Prato il 18 dicembre scorso, la trattativa per il rinnovo del Contratto Nazionale Federmeccanica-Assistal non riparte”.
Lo scrivono, in una nota, Fim-Fiom-Uilm territoriali: “Causa dello stallo – spiegano -sono le posizioni di estrema rigidità e chiusura delle aziende metalmeccaniche e delle associazioni datoriali”.
“Continuiamo quindi la mobilitazione per conquistare la riapertura del tavolo – annunciano – e iniziare finalmente ad affrontare compiutamente i temi e le rivendicazioni della nostra piattaforma, votata e sostenuta da centinaia di migliaia di metalmeccaniche e metalmeccanici”.
Fim, Fiom e Uilm nazionali hanno quindi indetto altre otto ore di sciopero da realizzare tra il 10 e il 23 febbraio con la massima articolazione, azienda per azienda, per rendere più incisiva la mobilitazione dei lavoratori.
Fim, Fiom e Uilm territoriali hanno quindi proclamato per oggi, mercoledì 19 febbraio, le prime tre ore di sciopero con presìdi.
Per Firenze, Scandicci e la Piana davanti a Thales Italia (via Lucchese, 33 Osmannoro) dalle 9 alle 12.
Per il Mugello davanti alla Comesca (viale Kennedy, 168 Scarperia) dalle 9 alle 12.
Per l’Empolese e la Val d’Elsa davanti alla Sesa (via della Piovola,138 Empoli) dalle 9 alle 12.
Per il Chianti davanti alla Laika Caravans (via Certaldese, 41/a San Casciano) dalle 10 alle 13.
Per il Valdarno e per la Valdisieve davanti a ciascuna azienda dalle 9 alle 12.
Per Prato e Pistoia davanti a Hitachi Rail Italy (via di Ciliegiole, 110/b Pistoia) dalle 11 alle 14.
Le restanti cinque ore saranno modulate in maniera differenziata e, laddove presenti RSU, potranno essere articolate diversamente.
Permangono inoltre lo sciopero degli straordinari e delle forme di flessibilità indetto dal 15 novembre scorso.
“Con la trattativa e con la lotta – concludono le sigle sindacali – vogliamo aumentare il salario, contrastare la precarietà, ridurre gli orari, estendere i diritti e le tutele per tutte le lavoratrici e per tutti i lavoratori”.
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