SAN CASCIANO – Si moltiplicano le iniziative, in questo momento di chiusura forzata per i cittadini, da parte di molti artisti che con la loro musica, poesie e racconti, cercano di regalare una pausa dai pensieri assillanti che ci attanagliano.
A San Cssciano Daniele Belli, ventisettenne musicista (chitarra), che doveva laurearsi presso la Siena Jazz University nel mese di maggio, ha pensato bene di utilizzare questo tempo sospeso per promuoversi attraverso tributi a vari artisti del panorama musicale internazionale, mettendo in rete su YouTube le sue esibizioni.
E così, al tempo stesso, per regalare agli amici e a tutti coloro che lo conoscono istanti di buona musica, per rasserenare la mente in questo momento di lockdown.
Lo ha fatto anche il 16 aprile con il brano” Avi’s song” di Avi Avital, un bravissimo mandolinista israeliano che ha studiato in Italia.
“Sono appassionato – ci spiega Daniele – di tutti quei musicisti che uniscono il jazz alla musica etnica, e Avi Avital avevo avuto modo di ascoltarlo dal vivo tempo fa, in un suo concerto al teatro La Pergola di Firenze”.
“Questo brano – continua – l’ho scelto per le sua ritmica, tipica della musica tradizionale balcanica, ed anche questa mia esibizione è stata apprezzata sui social, soprattutto dagli addetti ai lavori, con i quali mi piacerebbe un giorno collaborare”.
Come Al Di Meola, il musicista al quale Daniele ha dedicato la sua tesi di laurea, che ha potuto apprezzare le esibizioni di questo giovane chitarrista grazie ai suoi video messi in rete.
L’emergenza Coronavirus ha sicuramente fermato tutto il comparto della musica, che attendeva l’estate per mettere in scena concerti e manifestazioni. A cui anche Daniele avrebbe partecipato.
Per questo, per non perdere tempo prezioso, la tecnologia legata alle piattaforme social gli ha permesso di continuare non solo ad esercitarsi, ma anche a rendersi visibile. In un mondo, quello della musica, in cui avere un profilo social è rilevante quanto un buon curriculum.
“Ovviamente – sottolinea Daniele – non ho potuto non pensare in questo mio esercizio anche a raggiungere le persone, a rasserenarle anche se solo per qualche minuto. Ed è ai molti che mi ascoltano sempre che ho dedicato tutti i brani che in questo ultimo mese ho suonato”.
“Fare qualcosa per gli altri – aggiunge in conclusione – quando di solito non abbiamo il tempo per farlo mi è sembrata la giusta motivazione. E per questo continuo anche a fare lezione ai miei alunni dell’Accademia musicale di San Casciano su Skype; e sto insegnando a suonare la chitarra a mio padre, che non la prendeva in mano da trentanni”.
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