BAGNO A RIPOLI – Un incontro, quello di martedì 14 dicembre avvenuto tra i presidenti delle tre organizzazioni di volontariato del territorio ripolese (Francesco Pasquinucci per Croce Rossa Italiana; Michele Cotugno per Fratellanza Popolare e Croce d’Oro di Grassina; Paolo Nencioni per Misericordia di Antella), che ha il sapore di un riscatto.
A ulteriore dimostrazione che anche dalle esperienze drammatiche è possibile tirare fuori qualcosa di bello.
I proventi ottenuti dall’hub vaccinale di Grassina, chiuso a fine ottobre, che le tre associazioni in piena collaborazione hanno gestito con il fondamentale aiuto di tante altre associazioni di volontariato della zona, sono serviti per coprire una parte delle spese necessarie per far affrontare al piccolo Francesco, il bambino di Antella affetto dalla sindrome di Crouzon, il percorso di cure a Parigi.
Uno stesso contributo da tutte e tre le associazioni finalizzato a cure mediche particolari.
Consegnando simbolicamente due grandi assegni è stata espressa soddisfazione per questo risultato.
Merito di un forte gioco di squadra, oltre che di una stretta collaborazione tra le associazioni stesse, che hanno permesso il buon esito dell’esperienza non facile e senza precedenti.
Ed è stato davvero qualcosa di bello sentire arrivare i passi del piccolo Francesco nel corridoio dei locali della Misericordia di Antella, accompagnato dai genitori, che sono voluti essere presenti all’incontro per ringraziare pubblicamente tutti.
La serata, freddissima, è stata scaldata dalle loro parole: rientrati da pochi giorni dopo la lunga degenza che il piccolo ha dovuto affrontare in seguito all’operazione nella clinica di Parigi, potranno godersi in paese l’atmosfera delle feste.
Hanno raccontato quanto difficile sia stato questo primo percorso e quanto il bambino stia, con la sua forza, insegnando che tante cose date per scontate.
Hanno inoltre più volte ribadito quanto forte abbiano percepito la vicinanza dell’intera comunità , e non solo della rete del volontariato e dell’amministrazione comunale, che non li ha mai fatti sentire soli. E che sicuramente continuerà a sostenerli anche nei prossimi mesi.
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