FIRENZE – “Dario Nardella fece fenomeno, ora tace. Ci ha deriso per anni ma conclusione è sotto il naso di tutti”.
Matteo Renzi ci va giù pesante sulla situazione dei lavori allo stadio “Artemio Franchi” di Firenze, con una nota che attacca pesantemente l’ex sindaco di Firenze. E dà invece ragione a un altro ex sindaco, quello di Bagno a Ripoli Francesco Casini, da poco eletto consigliere regionale.
“Leggo che l’ex sindaco Nardella dice di non voler parlare dello stadio – dice Renzi, caustico – E finalmente fa la prima cosa sensata sull’argomento da molti anni: Nardella tace”.
“Avevamo messo in guardia sull’errore tragico di fare lo stadio coi soldi del contribuente e del Pnrr – ricorda – Avevamo spiegato che il progetto non sta in piedi. Avevamo detto che non avrebbero rispettato i tempi per il centenario della Fiorentina. E Nardella ci ha deriso per anni”.
“La scelta giusta era quella dell’ex sindaco Casini a Bagno a Ripoli – sottolinea pensando al Viola Park – investimento della Fiorentina, pagato dalla generosa famiglia Commisso“.
“Nardella ha voluto fare il fenomeno – rilancia Renzi – e la conclusione è sotto il naso di tutti: la Fiorentina in mezzo al guado, la Fiesole è in ritardo, il comune è in difficoltà”.
“L’unica buona notizia è che Nardella non si occupa più di Firenze e di curva Fiesole – conclude Renzi – E confermiamo a tutte le amministrazioni coinvolte la disponibilità a un confronto costruttivo per rimediare ai danni causati dalle scelte di Nardella”.
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