SAN CASCIANO – Aumentano le famiglie sancascianesi che hanno usufruito di “Nidi Gratis”, la misura erogata dalla Regione Toscana per incentivare l’accesso ai servizi della prima infanzia e favorire i bisogni e le esigenze di conciliazione tra la vita familiare e quella lavorativa.
Dagli 88 nuclei familiari che avevano potuto accedere al bando lo scorso anno il Comune ha registrato un ulteriore incremento.
Il dato è lievitato fino a 97 bambine e bambini beneficiarie dell’accesso gratuito ai nidi e agli altri servizi educativi per la prima infanzia.
I genitori hanno colto l’opportunità di azzerare la retta agli asili nidi iscrivendo i loro figli da 0 a 3 anni per l’anno scolastico 2025/2026 nei due nidi comunali “Fiordaliso Nadia e Caterina Nencioni” di Cerbaia e “Lagomago” di Mercatale.
E nei due servizi educativi per la prima infanzia privati accreditati “Il Sole” di San Casciano e “La Casa di Marzapane” del Bargino, in base alle fasce Isee fino a 40.000 euro.
Le risorse finanziate per l’anno scolastico 2025/2026 ammontano ad un totale di 299.519,27 euro: somma superiore allo scorso anno che corrispondeva a 238.786,20; come anche la fascia Isee che arrivava fino alla soglia dei 35.000 euro.
“E’ uno strumento importante che mira a sostenere in maniera concreta le famiglie ed il loro futuro – dichiara il sindaco Roberto Ciappi – ed è un messaggio positivo che infonde fiducia nella comunità ponendosi al fianco dei genitori che lavorano, oltre all’obiettivo di migliorare l’accesso ai servizi educativi per la prima infanzia”.
“L’educazione e la cura nei primi anni di vita rappresentano le basi del percorso di apprendimento e di crescita dei più piccoli e delle più piccole – commenta l’assessore alle politiche educative Duccio Becattini – la misura “Nidi Gratis” investe nell’istruzione, nella formazione e nella tutela dei diritti, prevenendo e contrastando la povertà educativa e l’esclusione e promuovendo le pari opportunità”.
“Nidi gratis”, che consiste nell’abbattimento dei costi delle tariffe e delle rette dovute dai genitori per la frequenza dei bambini e delle bambine nei servizi per la prima infanzia, nasce dal bando approvato dalla Regione Toscana, realizzato con il cofinanziamento del Fondo sociale europeo – Fse 2021-2027, priorità 3 “Inclusione sociale” – in coerenza con gli obiettivi del progetto Giovanisì.
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