SAN CASCIANO – Nella notte di Halloween, venerdì 31 dicembre, fra le varie feste che si sono svolte anche nel nostro territorio, ce n’è stata una in una villa negli immediati pressi del capoluogo che ha avuto risvolti di cronaca.
Con tafferugli all’ingresso della villa, pare fra chi voleva entrare senza averne titolo e chi cercava di evitarlo.
E una ragazza, minorenne, che ha avuto bisogno dei soccorsi di una ambulanza inviata dalla centrale del 118: sembra per problemi dovuti all’alcol.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri che, nei prossimi giorni, una volta che avranno anche il referto medico, dovrebbero ascoltare la ragazzina, ovviamente accompagnata dai familiari, per capire nei dettagli in che modo abbia avuto accesso alle sostanze alcoliche.
Si tratta, peraltro, di una villa che già in passato è stata oggetto di proteste da parte dei residenti nel territorio sancascianese, per il rumore causato (a volte anche fino al giorno dopo) dalle feste.
La stessa villa presso la quale (era il maggio 2024) un 21enne si era trafitto una gamba in un tondino di ferro.
La situazione è da tempo sotto l’attenzione dei carabinieri, sia per quanto riguarda l’ordine pubblico che per le modalità di organizzazione (dal punto di vista, diciamo così, “burocratico”) delle feste.
Carabinieri che hanno già comminato anche alcune sanzioni agli organizzatori delle feste: 20mila euro nell’estate 2024.
Da evidenziare anche che grazie all’attenta sorveglianza preventiva da parte dei militari della Stazione sancascianese, sempre in occasione di Halloween sarebbe stato “sventato” un rave party prima che questo venisse allestito.
I militari infatti avrebbero intercettato gli organizzatori (che avevano pianificato tutto tramite i social) mentre si apprestavano a montare gli impianti in un terreno fra San Casciano e Mercatale.
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