GAIOLE IN CHIANTI – Il consiglio comunale di Gaiole in Chianti, nella seduta del 19 dicembre, ha approvato la modifica del regolamento IMU agli articoli 13 e 14, introducendo agevolazioni fiscali per gli immobili concessi in affitto a canone concordato.
“Si tratta di una scelta politica precisa dell’amministrazione comunale, che avevamo inserito nel nostro programma elettorale – spiega il sindaco Michele Pescini – con l’obiettivo di favorire la residenzialità e sostenere le famiglie e i lavoratori che scelgono di vivere stabilmente a Gaiole in Chianti”.
Negli ultimi anni anche nel territorio gaiolese la crescente diffusione degli affitti brevi a uso turistico ha reso sempre più difficile per chi lavora sul territorio trovare un’abitazione in locazione a lungo termine.
“Con l’introduzione del canone concordato – prosegue il sindaco – l’affittuario beneficia di un canone calmierato, definito sulla base di valori minimi e massimi stabiliti dagli accordi territoriali, mentre il proprietario dell’immobile viene incentivato attraverso una riduzione della tassazione”.
In particolare, per gli immobili locati a canone concordato, l’aliquota IMU scende dal 9,6 per mille all’8,6 per mille, a cui si aggiunge una riduzione del 25% della base imponibile su cui viene calcolata l’imposta.
“In sostanza – conclude Pescini – chi sceglie di affittare a canone concordato paga meno tasse, contribuendo allo stesso tempo a rafforzare il tessuto sociale della nostra comunità”.
L’amministrazione comunale ha inoltre previsto specifici meccanismi di controllo per verificare che il canone concordato venga effettivamente applicato da chi usufruisce delle agevolazioni, a tutela della correttezza della misura e dell’interesse pubblico.
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