spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 30 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Il governo giapponese sulle tracce delle briglie leonardesche

    La visita di una delegazione di professori, studenti e funzionari del Ministero alle Infrastrutture giapponese

    BARBERINO VAL D’ELSA – Da Monna Lisa alle antiche briglie del torrente Agliena studiate dal grande genio del Rinascimento. Sono numerose le tracce che Leonardo da Vinci ha lasciato di sé e della sua colossale opera artistica, umanistica scientifica nelle terre del Chianti, sue fonti di ispirazione visiva ed empirica.

     

    In particolare delle briglie del torrente Agliena, manufatti idraulici monumentali rilevati nella Val di Scheto nel Comune di Barberino Val d’Elsa, ha elaborato nel 1540 indagini e studi specifici che ha poi trascritto nel codice Leicester, detto anche Hammer, raccolta di disegni e scritti che comprende 36 fogli databili tra il 1504 e il 1508. Lo scritto che indagava il torrente Agliena era titolato “Metodi per evitare l’erosione degli argini dei fiumi”.

     

    Il Comune di Barberino e il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, che grazie ad un complesso intervento di risistemazione e ripristino degli argini del torrente ha riportato alla luce 27 briglie leonardesche, ha organizzato una giornata di visita con una delegazione di docenti universitari, studenti ingegneri e funzionari del governo giapponese. Il Ministero alle Infrastrutture del Giappone sta conducendo un progetto di ricerca sulle dighe più antiche del mondo.

     

    “Abbiamo percorso insieme al gruppo di esperti orientali – anticipa il sindaco Giacomo Trentanovi – il torrente Agliena sulle tracce di queste briglie secolari alcune delle quali alte tre metri, un luogo pieno di fascino che unisce caratteristiche ambientali, vocazione naturalistica, cultura rinascimentale e passioni sportive out door. La Val di Scheto è una delle aree più interessanti del nostro territorio percorribile a piedi in mountain bike, a cavallo”.

     

    Un dipinto che raffigura l’area dell’Agliena, attribuito a Leonardo, è oggi conservato al British Museum di Londra. L’opera idraulica venne conservata e utilizzata per tutto il diciottesimo secolo come riportano alcune iscrizioni attualmente visibili sulle briglie. Ad affiancare la delegazione giapponese il presidente del Consorzio di Bonifica Marco Bottino, il sindaco Giacomo Trentanovi e il vicesindaco Giannino Pastori, alcuni studenti e rappresentanti delle associazioni locali come la Pro Loco Achu di Barberino Val d’Elsa.

     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...