IMPRUNETA – "Il consiglio comunale di giovedì 29 settembre siamo stati ancora di fronte alla mancanza di numero legale, inizialmente mantenuto da Roberto Viti dell'opposizione di Obbiettivo Comune. Ancora una volta a Impruneta siamo di fronte a un paradosso politico".
Non usa mezzi termini il capogruppo del MoVimento 5 Stelle di Impruneta, Francesco Bianchi, per commentare quanto accaduto in sala consiliare.
"Un consigliere di opposizione che garantisce il numero legale e uno di maggioranza che si alza e lo fa "decadere" – rimarca Bianchi – sancisce che a Impruneta la politica vive di colpi di scena. E che il governo di questo paese è sempre più allo sbando. Una sorta di roulette russa che non ti aspetti e le vittime ancora una volta sono i cittadini".
Il sindaco Alessio Calamandrei getta acqua sul fuoco, ma anche dalle sue parole traspare una situazione comunque instabile: "Sono state approvate le delibere, poi la consigliera di maggioranza Caterina Guidi è dovuta andare via e sono state rinviate le mozioni".
"E' vero – ammette – che se non c'era Viti che si metteva a sedere non si sarebbero approvate, ma la responsabilità istituzionale che il consigliere Viti ha dimostrato in più di una occasione è stata presente anche in questa situazione".
"Una maggioranza che non si trova d'accordo – rilancia invece Bianchi – non è una maggioranza ma un insieme di amareggiati imbrigliati nella frustrazione di non poter fare nulla nonostante essere nella condizione di farlo (al governo)".
di Matteo Pucci
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