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venerdì 29 Marzo 2024
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    Premiazione del “Magnifico” al Castello del Nero: vince un olio di Castagneto Carducci

    CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DEL PREMIO

     

    Si è svolta martedì 4 aprile nell'incredibile scenario del Castello del Nero di Tavarnelle la cerimonia di premiazione del "Magnifico Extra Virgin Olive Oil Awards". Organizzato dall’Associazione Premio Il Magnifico, il concorso è il primo a svolgersi in Toscana, la terra riconosciuta ovunque come patria dell’extra vergine di altissima qualità.

     

    Soci fondatori dell'associazione sono Matia Barciulli (chef dell'Osteria di Passignano), Patrizia Cantini (comunicazione), Mauro Fusi (amministrazione), Giorgio Mori (organizzazione, proprietario della TEM, una delle maggiori aziende italiane per la realizzazione di macchinari per la frangitura, con sede alla Sambuca) e Zaccheo Nencioni (grafico).

     

    Nato per ricordare e onorare due grandi figure dell’olio recentemente scomparse, Massimo Pasquini e Marco Mugelli, il premio è stato suddiviso in quattro diverse categorie, in modo da offrire riconoscimenti a quelle aziende italiane e straniere che non soltanto producono oli di altissimo profilo organolettico, ma che si distinguono anche per una produzione all’avanguardia e che abbia un occhio di riguardo nei confronti dell’alta ristorazione e quindi dell’abbinamento con i cibi.

     

    Sono arrivate ben 102 selezioni di extra vergine in rappresentanza di altrettante aziende produttrici. Il regolamento del premio infatti prevedeva che ogni azienda potesse inviare una e una sola selezione. Degli 82 oli provenienti dall'Italia, le regioni interessate sono state l'Abruzzo, la Campania, l'Emilia Romagna, il Lazio, la Ligura, la Lombardia, le Marche, la Puglia, la Toscana, il Trentino, l'Umbria e il Veneto. I 20 oli esteri invece provenivano dalle seguenti nazioni: Cile, Croazia, Francia, Israele, Marocco, Spagna, Sud Africa e Usa.

     

    Grandissima serietà nelle sessioni di degustazione. Il premio ha previsto due diverse fasi. Il panel di assaggio ha infatti come primo step eletto gli 8 oli finalisti nella categoria degli extra vergine italiani e i 4 finalisti nella categoria degli extra vergine stranieri. I 12 oli finalisti sono stati quindi sottoposti ad analisi chimiche con metodo HPLC.

     

    Questo l’elenco degli 8 finalisti italiani e dei 4 finalisti stranieri:
    – Le Tre Colonne – Agricola Caputo Maria – Molfetta, Bari
    – Grand Cru’ – Azienda Agricola Fonte di Foiano – Castagneto Carducci, Livorno
    – Le Tre Colonne – Dop Terra di Bari – Azienda Agricola Salvatore Stallone – Molfetta, Bari
    – Olio Extra Vergine di Oliva Blend – Azienda Agricola La Ranocchiaia – San Casciano in Val di Pesa,
    Firenze
    – Emozione – Azienda Decimi – Bettona, Perugia
    – Guadagnolo Primus – Fattoria Ramerino – Bagno a Ripoli, Firenze
    – Olio Extra Vergine – Igp Toscano – Fattorie Parri – Montespertoli, Firenze
    – Villa Magra Grand Cru – Franci snc – Montenero d’Orcia, Grosseto
    – Domaine Arije Proprieté ZDA – Marocco
    – Pacific Sun – USA
    – Casas de Hualdo S.L. – Spagna
    – Agricola Y Forestal Don Rafael LTDA – Cile

     

    Una volta ricevuto l’esito positivo delle analisi, sono stati eletti i vincitori delle singole categorie. Il primo premio assoluto, ossia l’olio dell’anno, è stato l’extra vergine che ha ottenuto il punteggio maggiore da parte del panel di assaggio.

     

    L’Azienda Agricola Fonte di Foiano di Castagneto Carducci, in provincia di Livorno, con il suo olio extra vergine Grand Cru’, si è aggiudicata Il Magnifico Extra Virgin Olive Oil Award (nella foto la premiazione). Un olio giudicato “strepitoso” dal panel per la sua potenza ed eleganza, per le sue tipiche note di carciofo e per la sua sapidità dovuta all’influenza del mare. Un olio a tutto campo.

     

    L’Igp Toscano delle Fattorie Parri di Montespertoli, in provincia di Firenze, ha ottenuto il PremioMassimo Pasquini con un olio che interpreta alla perfezione la toscanità e che si è dimostrato estremamente versatile in abbinamento ai piatti tipici della cucina italiana.

     

    Le Tre Colonne dell’Azienda Agricola Salvatore Stallone di Molfetta, in provincia di Bari, ha ottenuto il Premio Marco Mugelli. Un extra vergine caldo, potente e rotondo che ha colpito il panel di assaggio anche per le sue caratteristiche innovative.

     

    Infine, il Premio Internazionale è andato al Domaine Arije Proprieté ZDA, azienda magrebina. Va sottolineato che questo extra vergine ha ottenuto il secondo punteggio assoluto del panel di assaggio, a riprova di come in molti altri paesi oltre l’Italia la produzione di extra vergine conti ormai su eccellenze assolute. Un olio potente, verde, piccante, molto caldo e profumatissimo.

     

    La serata di premiazione ha visto la presenza dei finalisti, di giornalisti e di autorità. L'assessore all'agricoltura della Regione Toscana Gianni Salvadori ("Dobbiamo riappropriarci di 100mila ettari che il bosco sta togliendo all'olivo, ridando dignità e giusta remunerazione a chi coltova questa grande pianta e ne estrae l'olio"), il dirigente della Camera di Commercio di Firenze Gerri Martinuzzi che ha premiato in memoria dell'ex collega e amico Massimo Pasquini: Il sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini ha invece consegnato il premio in memoria del concittadino Marco Mugelli.

     

    Presente anche l'assessore all'agricoltura della Provincia di Firenze Pietro Roselli e infine il sindaco di Tavarnelle Sestilio Dirindelli, ha consegnato un premio speciale a Casa del Bosco come azienda produttrice di extra vergine particolarmente significativa del territorio comunale.

     

    La cena seguente è stata preparata da quattro chef toscani, ognuno dei quali ha utilizzato uno degli extra vergine italiani vincitori. Maria Probst e Natascia Santandrea della Tenda Rossa di Cerbaia ha proposto un antipasto con pesce azzurro e l'Igp delle Fattorie Parri; Luca Di Pirro del Ristorante La Torre del Castello del Nero ha preparato conchiglie ripiene di baccalà confit con cipolle e salsa al pomodoro e basilico ed extra vergine Le Tre Colonne di Salvatore Stallone; Sonia Visman dell'Albergaccio di Castellina in Chianti ha seguito con pancetta di vitellone chianino con salsa al Vin Santo, cipolle cotte sotto la cenere e pinzimonio di verdure con Grand Cru' della Fattoria di Foiano; infine, Matia Barciulli dell'Osteria di Passignano ha chiuso con una crostatina di frolla d'olio con confettura di fichi e mirtilli freschi, gelato all'olio con biscotto alla mandorla, utilizzando l'extra vergine magrebino del Domaine Arije.

     

    La serata è stata organizzata in collaborazione con ChiantiBanca, www.alessandromoggi.com e con Castello del Nero.

     

    "E' stato un lunghissimo percorso – ha tenuto a sottolineare Matia Barciulli, una delle anime del Premio – nato per onorare due grandi innovatori del settore. Non per un semplice ricordo, ma per portarne avanti l'insegnamento. Ci ha guidato l'istinto, la passione e l'emozione: ecco, l'emozione, negli oli siamo andati alla sua ricerca. E l'abbiamo trovata".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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