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domenica 6 Luglio 2025
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    Lo dice il tavarnellino Stefano Ballini, invitato al Colle dal presidente della Repubblica

    "Sapere di partecipare al Giorno della Memoria per volere del Presidente della Repubblica è una di quelle soddisfazioni e gioie talmente grandi che si fa fatica anche solo a manifestare".
     
     
    A dirlo è il tavarnellino Stefano Ballini, che il 29 gennaio scorso è stato ospite al Quirinale per le celebrazioni ufficiali della giornata in ricordo dell'Olocausto e delle tante vittime della follia. L'invito è arrivato direttamente da Giorgio Napolitano, molto colpito dal documentario "Il Treno che Bucò il fronte" (clicca qui) realizzato da Ballini e presentato il 12 gennaio scorso al Cinema Olimpia di Tavarnelle.
     
     
    "Per me -prosegue Ballini – l'emozione è stata tanta e forte, spesso al limite della commozione, in quei momenti ho pensato spesso a mio padre, il merito era anche suo, oltre che mio e degli amici di Sant'Anna di Stazzema, di Pratale e di Marzabotto. Posso dire solo una cosa al presidente della Repubblica… grazie. Mi ha fatto un grande regalo che porterò dentro per sempre".
     
     
    Nella foto (scattata dallo staff del Quirinale), Stefano è al centro. Lo abbiamo "identifcato… con  una freccia sopra la testa.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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