spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 6 Novembre 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Crisi Atop Spa (Barberino Tavarnelle), insediato il tavolo regionale di salvaguardia

    La Regione Toscana ha chiesto all’azienda "un ripensamento complessivo delle proprie prospettive aziendali" per salvaguardia occupazionale e continuità del sito

    FIRENZE – Si è insediato questa mattina, giovedì 6 novembre, a Palazzo Strozzi Sacrati il tavolo regionale di salvaguardia sulla Atop Spa di Barberino Tavarnelle.

    “L’apertura del tavolo – spiegano dalla Regione Toscana – era stata richiesta dalle organizzazioni sindacali in seguito alla grande preoccupazione destata dalla presentazione da parte dell’azienda (proprietà Ima Group e specializzata nel settore automotive) di un piano che non fornisce sufficienti garanzie per la tutela dell’occupazione”.

    “Secondo quanto comunicato dai vertici della società – proseguono – il sito, che impiega 240 lavoratori, versa in stato di grave difficoltà a causa della crisi che interessa il mercato dell’auto elettrica”.

    Alla fine dello scorso settembre, la Regione aveva già avuto modo di affrontare la questione in occasione di un primo confronto con i rappresentanti dei lavoratori.

    All’incontro di oggi, oltre a sindacati e Rsu, erano presenti il sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli, rappresentanti della giunta comunale di Poggibonsi e dirigenti di Atop Spa.

    La Regione Toscana ha chiesto all’azienda “un ripensamento complessivo delle proprie prospettive aziendali teso a elaborare un piano di sviluppo che tenga insieme salvaguardia dei livelli occupazionali e continuità produttiva del sito”.

    Inoltre ha ottenuto la disponibilità di Atop Spa “ad avviare un percorso per individuare, anche con il coinvolgimento del Mimit, strumenti di carattere nazionale idonei a sostenere il rilancio del sito”.

    Al tempo stesso la Regione Toscana ha assicurato la propria disponibilità ad affiancare tale percorso, “a condizione di una effettiva e convincente proposta di rilancio”.

    L’incontro si è concluso con la convocazione di una nuova riunione del tavolo per il prossimo prossimo 3 dicembre. 

    “In un momento in cui la sola economia in crescita è quella del riarmo – dice Stefano Angelini, segretario generale Fiom Cgil Firenze Prato Pistoia – abbiamo chiesto ad Atop, che fa parte di una grande multinazionale italiana come IMA, di essere anche elemento di rilancio dell’industria civile nel nostro Paese”.

    “Per rilanciare la buona industria nel Paese – conclude – abbiamo bisogno di investimenti pubblici e privati e aziende importanti come il gruppo IMA devono fare la loro parte”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...