CASTELNUOVO BERARDENGA – La notizia l’ha data direttamente ieri, giovedì 22 ottobre, il sindaco di Castelnuovo Berardenga, Fabrizio Nepi, nel suo aggiornamento-Covid fatto sui canali social.
“Si comunica che fra le persone risultate positive – scrive Nepi – vi è una inserviente delle scuole dell’infanzia e primaria di Pianella.”
“E che – aggiunge – di conseguenza, la Asl ha deciso di collocare in isolamento domiciliare 19 bambini della scuola dell’infanzia per contratto stretto”.
“La misura di isolamento prescritta dalla Asl – informa il primo cittadino – sarĂ fino a lunedì 26 ottobre compreso”.
“Al proposito – tiene a specificare – si può rassicurare la cittadinanza ed in particolare la comunitĂ scolastica dal momento che: nel pomeriggio è stato effettuata la sanificazione di entrambi i plessi scolastici e gli scuolabus; la situazione è sotto la diretta gestione di Asl, Istituto Comprensivo e Comune, per cui non ci sono motivi di allarme; le persone che, secondo i protocolli, sono state giudicate dalla Asl “contatti stretti” del soggetto positivo al tampone sono state o stanno per essere contattate, chi non è stato interpellato, non deve fare nulla”.
“E’ bene ricordare – dice ancora Nepi – che chi ha avuto contatti stretti nelle ultime 48 ore con persone positive, è sottoposto a provvedimento di quarantena precauzionale, ma chi è in contatto con le persone in quarantena, non è raggiunto da alcuna misura di sorveglianza (a meno che, ovviamente, le persone soggette a quarantena non risultino positive a successivi controlli)”.
“I casi positivi ad oggi presenti nel nostro comune – aggiunge Nepi – sono 11, a cui rivolgiamo i nostri migliori auguri di pronta guarigione. Alcuni casi sono asintomatici, altri hanno sintomi, alcuni invece presentano forti sintomatologie”.
“I contagi in forte aumento in questi ultimi giorni – rimarca – stanno iniziando a mettere in difficoltĂ le strutture sanitarie, gli uffici preposti al tracciamento dei positivi ed anche la Protezione Civile”.
“Non dobbiamo mai dimenticarci – esorta – che siamo in stato di emergenza e se vogliamo proteggere i nostri cari piĂą anziani, le persone con pregresse malattie o piĂą fragili, le nostre residenze sanitarie assistite, dobbiamo sempre rispettare le normative vigenti”.
In concluso, come sempre, ricorda di “indossare sempre la mascherina; mantenere il distanziamento con le altre persone; lavare frequentemente le mani; evitare luoghi affollati. Siamo tutti chiamati a fare la nostra parte”.
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