Le riconoscete da una penna che raccoglie i capelli, quasi a fissare un flusso di idee che sgorga ininterrotto. Ormai da quasi sei anni, quando hanno deciso che accanto al loro lavoro quotidiano, impiegate in due aziende della provincia fiorentina, volevano anche qualcosa di diverso. Senza paura e senza timore: perchè Cristina Marini e Stefania Fiorenzi, sancascianesi, sono un insieme di tante cose. Compagne, mogli, madri. E da donne non lasciano indietro niente.
In mezzo a tutto ciò è nata "Artemista Accessori Singolari", un'avventura, un viaggio attraverso la creatività. Quella vera, fatta di ricerca, inventiva, di occhi che guardano il mondo e di mani che ne compongono uno diverso. Piccolo, circoscritto in una collana, un bracciale, un paio di orecchini. Che però dicono molto di loro.
"Questo progetto – raccontano – permette di esprimere molte sfaccettature della nostra voglia di creare. Che, e ce ne rendiamo conto, è davvero a tutto tondo: dalla progettazione dei gioielli, alla fotografia, dalla realizzazione del nostro blogshop a… montare un gazebo in piena tormenta durante i mercatini all'aperto. Certe che tutto abbia un senso, che tutto faccia parte di un disegno che, anche inconsapevolmente, abbiamo iniziato a tracciare nel 2007".
Quando Cristina e Stefania hanno unito i loro destini creativi e, partite da un mercatino in provincia di Pisa, hanno iniziato un percorso di scoperta che ancora oggi è orgogliosamente incompleto. Una non completezza che racchiude un significato profondo, che ha nella curiosità un elemento fondamentale. E nell'amicizia un collante di quelli che non tradiscono mai: quella fra loro due, quella di tante amiche e persone che le circondano e che le hanno sempre sostenute e stimolate.
L'identità dei loro lavori è tutta nelle foto che trovate qui sopra: i bracciali realizzati con carta e cartone di recupero, con un processo speciale ed essiccati senza l'ausilio di fonti energetiche deperibili. Tradotto: si essiccano al sole e al vento. Un procedimento costruito passo dopo passo, e applicato anche a tutta una serie di collane, orecchini, spille e anelli. Incastonando talvolta anche inserti in alluminio, rame e stoffa.
Appunto… la stoffa. Altro capitolo dell'Artemista pensiero: "Gran parte della produzione di collane – concludono Cristina e Stefania – è basata su tessuti e filati. Cerchiamo di dare nuova vita a tessuti che hanno un "passato"; inoltre utilizziamo una macchina da maglieria rettilinea del primo Novecento, completamente manuale".
Da quel mercatino in provincia di Pisa oggi "Artemista" collabora con negozi altrettanto… singolari: a Firenze, Milano, Bologna, Roma, Siena, Prato… . Le cercate? Le trovate sul loro blogshop (clicca qui), su Facebook (clicca qui), oppure nelle loro uscite "all'aperto". Prossimi appuntamenti? Sabato 6 e domenica 7 aprile a "Un nuovo tra l'usato" in via dei Serragli a Firenze; domenica 21 aprile a "Fiori e Pittori" a San Casciano. Se comunque le volete contattare, potete farlo a temidartemista@libero.it.
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