BARBERINO TAVARNELLE –Â Come sempre, anche in questa difficile emergenza sanitaria il Lions Club Barberino Montelibertas ha dato una grande mano a chi ne aveva piĂą bisogno.
Con importanti donazioni che hanno contribuito all’acquisto di materiali di estrema necessità .
Il presidente Virdi Sukhwant Singh e tutti i soci innanzitutto hanno raccolto una cifra degna di nota, pari a 2.400 dollari, e l’hanno versata alla Fondazione Internazionale, che poi si è occupata della donazione.
Inoltre hanno donato due ventilatori polmonari insieme ai Lions Club della prima circoscrizione zona A e zona B, in collaborazione con il presidente della prima circoscrizione Laura Doni.
Hanno anche destinato 300 euro al Banco Alimentare (una fondazione che si occupa di recuperare il cibo e di donarlo alle strutture caritative).
E hanno aiutato personalmente le persone indigenti del nostro comune, con dei buoni spesa per acquisti alimentari, farmaceutici e parafarmaceutici per un totale di 1.200 euro.
“In questi mesi di emergenza sanitaria – a parlare è il presidente Virdi – abbiamo ridotto all’essenziale le attivitĂ e interrotto numerosi progetti. E ci siamo dedicati, per quello che era in nostro potere, al contrasto del Covid-19 e delle sue conseguenze in ambito sia medico-sanitario che sociale”.
“Ci siamo impegnati – prosegue – a reperire fondi per attrezzature ospedaliere e prodotti medico-sanitari (visiere, tute, mascherine). E ad offrire un sostegno economico a chi è stato drammaticamente compromesso da questa pandemia”.
“Allargando lo sguardo – ci tiene a specificare – il distretto toscano nel suo complesso ha donato ben 500.000. Mentre la Lions Club International Foundation ha distribuito in Italia 350.000 euro e in ambito mondiale ha messo a disposizione 3.851.655 dollari per le attivitĂ di soccorso alle comunitĂ gravemente colpite dal Covid-19”.
“Questi interventi sono stati gestiti – specifica – senza rinunciare alle attivitĂ da sempre messe in atto dai Lions nelle varie parti del mondo per aiutare in ogni calamitĂ le fasce deboli della popolazione, per supportare la cura delle malattie killer dei bambini e i progetti contro la fame, la cecitĂ , le disuguaglianze”.
“A giugno si concluderĂ l’annata lionistica 2019/2020 – conclude Virdi – E il piĂą presto possibile, ovviamente quando le condizioni ce lo consentiranno, contiamo di riavviare i progetti interrotti e di intraprenderne di nuovi”.
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