IMPRUNETA – “Un completo disastro”: è la definizione che Fratelli d’Italia dà del secondo lotto della circonvallazione di Impruneta, terminata e in attesa di inaugurazione nei prossimi giorni.
Sabato mattina una delegazione di Fratelli d’Italia (presente anche Fabiano Cammelli, coordinatore imprunetino di Forza Italia), accompagnata dal consigliere comunale Matteo Zoppini, con il consigliere metropolitano Claudio Gemelli e la candidata alle elezioni regionali per il collegio Firenze 2 Chiara Mazzei, hanno fatto un sit-in sulla circonvallazione di Impruneta”.
“Per denunciare – dicono – i gravi errori fatti in sede progettuale mentre il sindaco Alessio Calamandrei c’era ma dormiva”.
“Non si contano più i rinvii dell’inaugurazione di questa nuova circonvallazione – afferma Chiara Mazze – la nuova data è prevista per il 24 settembre a quanto ci riferiscono”.
“Stranamente – riprende – è poco dopo le prossime elezioni regionali, il motivo è semplice: nessuno ha il coraggio di mettere la faccia su questo progetto disastroso e fatto su carta. Siamo venuti noi a denunciare lo spreco di pubblici denari”.
“Aspettavamo l’inaugurazione per poter interrogare il sindaco a opera definitivamente compiuta – rimarca Zoppini – ma la situazione è tragica. Avevamo già segnalato l’installazione da parte della Città Metropolitana di Firenze di barriere fonoassorbenti in silenzio e senza che nessuno ne sapesse nulla”.
“Ma stiamo ancora aspettando i documenti – prosegue – che dimostrino che lui non ha partecipato all’approvazione dei progetti. I residenti ci hanno più volte contattato affinché denunciassimo i gravi errori che sono stati fatti su questo progetto: in primis l’intersezione con via di Fabbiolle che rappresenta un incrocio pericolossimo”.
# Circonvallazione, Calamandrei replica a Fratelli d’Italia: “Io dormivo? Loro in letargo”
“Credono di poter sopperire a questo grave errore con dei semafori intelligenti – sottolinea – in una strada a grande percorrenza, ma temiamo che non siano assolutamente sufficienti. Calamandrei ci deve spiegare come sia stata possibile la realizzazione di questo scempio senza che dicesse nulla, e lui c’era ma forse dormiva”.
“L’incrocio con via di Fabbiolle – riprende Gemelli – resterà a doppio senso di marcia e allo stato dell’arte è davvero pericoloso. E’ inspiegabile come sia stato posto, tra l’altro, subito dopo a un alzamento del terreno che impedisce visibilità all’incrocio. Chi non conosce la strada rischia di fare un incidente non essendo segnalato in modo alcuno”.
“Ci sono tante altre problematiche – conclude Gemelli – come la necessità di arrivare fino al Desco per poter invertire la marcia e la strana segnaletica apposta. Protocollerò in Città Metropolitana un’interrogazione per chiedere spiegazioni a chi ha realizzato il progetto e le proposte dei cittadini per tentare di arginare i rischi di percorribilità della strada”.
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