spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
mercoledì 24 Settembre 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Riqualificati gli ambienti della Medicina D dell’ospedale Santa Maria Annunziata: di nuovo aperta da lunedì

    Nel reparto che accoglie la Geriatria diretta da Enrico Benvenuti e la Nefrologia diretta da Paolo Dattolo e che presenta a pieno regime 19 posti

    PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) – Nel periodo estivo si sono svolti sostanziali lavori di ristrutturazione hanno interessato la Medicina D dell’ospedale Santa Maria Annunziata.

    Nel reparto che accoglie la Geriatria diretta da Enrico Benvenuti e la Nefrologia diretta da Paolo Dattolo, e che presenta a pieno regime 19 posti, sono stati effettuati una serie di lavori di riqualificazione per circa 250mila euro, in linea con il progetto di ristrutturazione complessiva del presidio ospedaliero diretto da Elettra Pellegrino.

    Oggi il reparto, che nella struttura fisica e in parte negli impianti risaliva agli anni ’80, si presenta rinnovato sia dal punto di vista impiantistico e degli spazi che dell’accoglienza e del comfort. Da lunedì pomeriggio è stato riaperto per accogliere i pazienti.

    Nei mesi scorsi sono stati effettuate opere di adeguamento degli impianti elettrici sia nelle stanze di degenza che nei corridoi dove sono stati installati i nuovi quadri elettrici. Anche l’illuminazione di emergenza ha subito una revisione.

    Sono stati sostituiti il controsoffitto del corridoio e installati nuovi corpi illuminanti del tipo a Led e anche la pavimentazione.

    A conclusione è stata effettuata la verniciatura finale delle pareti. Per migliorare il comfort termico sono stati installati alcuni fan coil sia per il riscaldamento che per il raffrescamento degli ambienti.

    Rispetto agli spazi già esistenti, sono stati ricavati ex novo due bagni clinici di maggiori dimensioni ai precedenti, utilizzando gli ambienti che erano riservati ai magazzini e che ora sono stati ricreati altrove.

    Nel salottino ottenuto dalla nuova ridistribuzione degli spazi, a giorni comparirà anche una televisione che la Onlus dell’ospedale Santa Maria Annunziata donerà ai pazienti del reparto.

    I reparti di Geriatria e di Nefrologia dell’Annunziata

    Il reparto di Geriatria si occupa della cura e presa in carico del paziente anziano complesso spesso disabile ed affetto da demenza, in corso di scompenso clinico.

    Nel nuovo reparto ristrutturato, grazie ai colori delle pareti scelti e ad alcune modifiche nella ridistribuzione degli spazi, l’obiettivo è di favorire la mobilizzazione e ridurre l’incidenza di delirium.

    Talvolta, in questo setting di cura vengono ricoverati anche pazienti ortogeriatrici con frattura di femore che potranno beneficiare di questi accorgimenti.

    La Nefrologia dell’ospedale Santa Maria Annunziata fa parte della struttura complessa di Nefrologia e Dialisi Firenze 2 (ne fa parte anche Immunopatologia Renale e Emodialisi del Mugello) e copre tutte le patologie, sia in fase acuta che cronica.

    Si occupa della diagnosi e del trattamento di tutte le malattie renali, acute e croniche, primitive e secondarie a patologie sistemiche e dei ricoveri ospedalieri programmati e dal DEA per patologie acute e croniche riacutizzate e per procedure diagnostiche.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...