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martedì 7 Ottobre 2025
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    Cittadinanza Attiva: “In vista delle regionali non diamo indicazioni di voto, ma vi invitiamo ad andare a votare”

    La lista civica "ricorda, però, che i propri principi fondativi sono incompatibili con quelli delle destre" e chiede "comunque discontinuità rispetto alle politiche attuate nel corso delle ultime legislature"

    BAGNO A RIPOLI – “Cittadinanza Attiva in occasione delle prossime elezioni regionali non intende dare indicazioni di voto, ma esorta tutti ad esprimere il proprio voto, perché partecipare è l’essenza della democrazia. Ricorda, però, che i propri principi
    fondativi sono incompatibili con quelli delle destre”.

    Inizia così la riflessione della lista civica di Bagno a Ripoli (all’opposizione in consiglio comunale) in vista del voto del 12 e 13 ottobre prossimi.

    Cittadinanza Attiva che “chiede comunque discontinuità rispetto alle politiche attuate nel corso delle ultime legislature con specifico riferimento ai seguenti punti: ambiente e transizione energetica, vanno rafforzate le politiche regionali sull’ambiente e sulla transizione energetica, favorendo la de-carbonizzazione e le energie rinnovabili, snellendo le procedure burocratiche necessarie alla realizzazione degli impianti”.

    “Salvaguardia del territorio e consumo di suolo – prosegue CA – La Regione promulga bellissime leggi salvo poi non applicarle, come per la legge 65/2014 “Norme per il governo del
    territorio”, svuotata di senso anche dalle continue correzioni. Si deve ritornare al suo testo originario, nella consapevolezza che l’arresto del consumo di suolo sia ormai una necessità vitale. Vanno inoltre abbandonati il progetto di realizzazione della base dei carabinieri all’interno del Parco regionale di Migliarino-San Rossore e quello della nuova pista dell’aeroporto di Firenze”.

    “Acqua pubblica e multiutility – aggiungono – Occorre tornare alla gestione pubblica, in particolare per il servizio idrico, attuando quanto stabilito dal referendum sulla gestione delle acque. La multiutility dei servizi pubblici non va assolutamente quotata in borsa. Sanità: il Servizio Sanitario Nazionale deve essere adeguatamente finanziato. Il Servizio Sanitario Regionale va reso più vicino ai cittadini, rivedendo il numero delle Asl, stimolando il ruolo di guida e controllo dei sindaci, realizzando le Case di Comunità e attuando il passaggio dei medici di base all’ambito pubblico, invertendo la tendenza a favorire la sanità privata”.

    Poi, sulle politiche del lavoro: “Vanno promosse la dignità, la qualità e la sicurezza del lavoro, intensificando i controlli delle Asl sulla salute e sicurezza dei lavoratori, contrastando il lavoro povero e la precarietà e prevedendo tutele sul salario minimo. Vanno rafforzate le norme approvate a sostegno dei consorzi di sviluppo industriale e la salvaguardia dei livelli occupazionali di aziende in crisi. Nello specifico della vertenza ex GKN vanno acquisite le aree necessarie al progetto presentato”.

    Orientamento delle politiche industriali: “Vanno finanziate le attività orientate alla transizione ecologica – rimarca CA – alla ricerca e allo sviluppo delle moderne tecnologie che necessitano di personale altamente qualificato, spingendo le aziende a competere sui più alti livelli di mercato. Vanno istituiti corsi di aggiornamento e orientamento rivolti agli imprenditori e corsi specializzazione per i lavoratori. Va facilitato l’accesso ai progetti nazionali ed europei di finanziamento. Trasporti e mobilità:

    Infine, sostiene la lista civica, “va assolutamente rivista la situazione del trasporto pubblico centrata sulla gestione regionale centralizzata che si è mostrata inefficiente e non economica. E sulle politiche sul turismo vanno rinnovate le politiche pubbliche in materia turistica, disincentivando l’overtourism e contrastando la diffusione cosiddetti affitti brevi”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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