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mercoledì 8 Ottobre 2025
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    Verso le elezioni regionali: quattro domande a Franco Vichi (Casa Riformista): “Sanità territoriale la priorità”

    Candidato con la lista civica a sostegno del presidente uscente, Eugenio Giani, nella nostra circoscrizione: "Ascoltare le persone e prendersi cura delle loro necessità"

    CHIANTI FIORENTINO – Nella circoscrizione elettorale Firenze 2, che comprende tutti i nostri comuni (Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano) domenica 12 e lunedì 13 ottobre, nell’ambito delle consultazioni regionali, ci sarà anche il nome di Franco Vichi.

    Mugellano, già direttore generale CNA Firenze Metropolitana, amministratore comunale a Vicchio fino al 2024, fautore della proposta di fusione dei comuni del Mugello, Vichi si candida a consigliere regionale.

    E a pochi giorni dal voto ha risposto a quattro domande della redazione del Gazzettino del Chianti.

    Vichi, siamo alla fine di una campagna elettorale breve ma molto intensa. In un collegio (Firenze 2) vastissimo, da Barberino Val d’Elsa a Firenzuola. Sensazioni?

    “E’ la sensazione di un bisogno di più ascolto e concretezza. Per fare il nostro dovere civico, politico e amministrativo dobbiamo ascoltare le persone e prendersi cura delle loro necessità. L’ascolto deve essere accompagnato dal progetto e dall’azione. Gente comune, casalinghe, pensionati, giovani disoccupati, piccoli imprenditori che votano per noi, sono stufi degli sfasciavetrine seriali, chiedono interventi per il loro territorio e per i loro bisogni. Ho fatto decine di mercati settimanali e incontrato tantissime persone; questo è stato un passaggio importante. Ho notato tanta disaffezione verso la politica e scarsa conoscenza sul voto di domenica, questo è un altro tema sul quale occorrerà riflettere seriamente e prendere le dovute misure”.

    La lista per la quale si candida, Casa Riformista, come si colloca nell’ambito della coalizione a sostegno del presidente Eugenio Giani?

    “Casa Riformista è la lista civica voluta dal presidente Giani per dare voce a tutti coloro che amano la concretezza e il governo del fare. E’ condivisione di valori comuni con le sensibilità più radicali della coalizione, per un progetto vincente di un centrosinistra moderno, unito e plurale. Per i giovani, l’istruzione e la cultura, la transizione ecologica e l’ambiente, la mobilità sostenibile, le imprese, il lavoro, le persone fragili e per la sanità che non lascia indietro nessuno. Sono questi i temi del nostro posizionamento all’interno della coalizione e sui quali presentiamo la nostra offerta di un buon governo ai cittadini per la Toscana del futuro”.

    Venendo più nel dettaglio al nostro di territorio, quello del Chianti e delle colline fiorentine (Bagno a Ripoli, Impruneta), quali secondo lei i punti chiave su cui la prossima legislatura regionale dovrà incidere?

    “La sanità territoriale è la priorità. Un rafforzamento dei presidi ospedalieri come il Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli e in contemporanea la realizzazione nei tempi previsti dal PNRR delle Case di Comunità. A Impruneta c’è bisogno di un hub con più servizi e i medici di base che saranno il perno fondamentale di questa nuova struttura. Le Case di Comunità avranno un ruolo centrale anche negli altri comuni del Chianti, da Tavarnelle, Barberino Val d’Elsa, Greve fino a San Casciano. Tali infrastrutture mettono in rilievo il bisogno urgente di ridisegnare una nuova mappa della mobilità integrata fra i comuni chiantigiani con la realizzazione della tranvia Bagno a Ripoli Firenze per raggiungere il capoluogo con celerità. Un altro tema sul quale focalizzare l’attenzione nella legislatura 2025-2030 è la sicurezza dei cittadini. Qui il Patto per la legalità che abbiamo sottoscritto come coalizione di centrosinistra ci impone di investire e non smantellare le strutture: quindi più presidi di sicurezza e più coordinamento delle autorità preposte all’ordine pubblico. La Regione farà la sua parte”.

    C’è un qualcosa che, infine, a pochi giorni dal voto, si sentirebbe di dire ai cittadini/elettori?

    “Il messaggio più importante che mi sento di rivolgere agli elettori è quello del voto, cioè di recarsi alle urne. Solo così ci si misura con la democrazia vera, quella del confronto e della partecipazione per dare un futuro a questo Paese. Nel caso specifico della Toscana, sono stati cinque anni di buon governo, dove il divario tra aree interne e città si è ridotto notevolmente in moltissimi campi grazie al lavoro quotidiano di Eugenio Giani. Il presidente ha trattato ogni comune alla pari, indipendentemente dal colore politico, ha svolto la sua funzione di “sindaco della Toscana”, per tutti i cittadini. Questo lavoro va completato, servono almeno altri cinque anni per farlo. Ci vogliono uomini e donne che siano competenti e innovatori. La fiducia verso il riformismo del fare è alla nostra portata. Dobbiamo, per questo, dare un voto scegliendo la lista civica Eugenio Giani Presidente Casa Riformista, di cui faccio parte”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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