spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
mercoledì 3 Dicembre 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Immagina Greve: “La nascita di gruppi di sorveglianza ad opera dei cittadini ci vedrà sempre fermamente contrari”

    Il gruppo di opposizione in consiglio comunale spiega perché ha votato contro la mozione del centrodestra, e come sta lavorando per la sicurezza sul territorio grevigiano

    GREVE IN CHIANTI – “Torniamo, dopo alcuni giorni, sul tema della sicurezza nel nostro territorio perché il senso di responsabilità, su un argomento così delicato, ci ha imposto di attendere il confronto pubblico che si è tenuto lunedì tra le autorità e i cittadini prima di contribuire a un dibattito politico che ha assunto toni molto spesso inopportuni e fuorvianti”.

    Il gruppo di opposizione in consiglio comunale a Greve in Chianti, Immagina Greve, torna a mettere al centro la questione-sicurezza in territorio grevigiano.

    Presente (con il capogruppo Filippo Pierini e la consigliera Corinna Verniani) all’incontro di lunedì 1 dicembre con i carabinieri, in Sala Hack, il gruppo fra una panoramica della questione, spiegando anche perché ha votato contro la mozione consiliare del gruppo di centrodestra.

    “Lo stesso senso di responsabilità che d’altronde – riprendono – ha orientato il gruppo fin da quando il problema dei furti nelle abitazioni ha subìto, nelle ultime settimane, una crescita improvvisa: siamo stati i primi, infatti, a scrivere una lettera formale al Prefetto di Firenze, chiedendo di porre maggiore attenzione al nostro territorio e di incrementare la presenza delle forze dell’ordine”.

    “Riteniamo che quanto abbiamo fatto – sottolineano – rappresenti l’unico canale utile a perseguire l’obiettivo della prevenzione dei fenomeni criminosi che interessano la nostra comunità: il nostro ordinamento prevede istituzioni preposte a occuparsi della sicurezza pubblica, prime tra tutte la figura del Prefetto, e momenti ufficiali di confronto tra le autorità, come il Comitato per l’ordine e la sicurezza, ed è a queste figure e in queste sedi che chi ricopre incarichi pubblici deve rivolgersi, rifuggendo la tentazione di gettare inutile fumo negli occhi ai cittadini per meri motivi di calcolo elettorale”.

    “Proprio per questo motivo del resto – sottolineano – abbiamo convintamente votato in senso contrario alla mozione presentata nello scorso consiglio comunale dal gruppo Per il Cambiamento. Che, lungi dal portare al dibattito possibili soluzioni percorribili per il problema dell’insicurezza del nostro territorio, risponde con tutta evidenza a esigenze di mera strumentalizzazione politica del tema”.

    “Prima di tutto infatti – dicono ancora – nonostante la nostra posizione nel consiglio comunale, onestà intellettuale e politica ci impone di chiarire che, se vogliamo affrontare il tema con responsabilità e offrire un aiuto concreto ai nostri concittadini, non possiamo accettare di attribuire al sindaco e all’amministrazione comunale poteri che non ha. E in particolare, in questo caso, la competenza diretta sulla prevenzione di fenomeni criminosi quali i furti nelle abitazioni. Pretendere il contrario significa mistificare la realtà e creare confusione nella comunità al solo scopo della ricerca di consenso elettorale”.

    “Allo stesso modo – puntualizzano – responsabilità impone di riconoscere che il potenziamento della rete di videosorveglianza nel nostro territorio, come dovrebbero ben sapere i consiglieri del gruppo Per il Cambiamento, è già stato più volte discusso e approvato dal consiglio comunale nell’ultimo anno e mezzo”.

    Poi, si esprimono nettamente su un tema caldissimo in questo momento, non solo a Greve in Chianti: “Qualsiasi proposta di favorire la nascita di gruppi di sorveglianza ad opera dei cittadini ci vedrà sempre fermamente contrari, poiché riteniamo che la competenza sulla prevenzione e repressione dei reati sia e debba rimanere saldamente nelle mani delle autorità e delle forze dell’ordine, senza pericolosi sconfinamenti nella sfera privata dei cittadini”.

    “Saremo sempre lontani – concludono – dal modo di fare politica e comunicazione messo in atto dal gruppo Per il Cambiamento, fondato sulla strumentalizzazione di problemi complessi e sull’utilizzo di toni irresponsabili e inaccettabili. Mentre saremo sempre disponibili, come abbiamo fatto finora, a presentare proposte e utili al miglioramento delle condizioni di vita dei nostri concittadini: su questo non accettiamo lezioni da nessuno, tantomeno da chi ha costantemente dimostrato nell’arco dell’ultimo anno e mezzo di tenere più all’incremento del proprio consenso elettorale che alle esigenze della comunità”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...