CHIANTI FIORENTINO – PiĂą sicurezza (mediante un sistema di videosorveglianza potenziato). Meno burocrazia. Sono i punti all’ordine del giorno dell’agenda dell’Unione comunale del Chianti fiorentino.
E’ la visione comune messa in atto dai sindaci Paolo Sottani (Greve in Chianti), Roberto Ciappi (San Casciano) e David Baroncelli (Barberino Tavarnelle), primo cittadino quest’ultimo che da poco si è insediato come presidente dell’Unione comunale del Chianti fiorentino, succedendo al collega grevigiano.
Al centro del tavolo della ripartenza, nel contesto della pandemia, le amministrazioni comunali pongono il tema della sicurezza e la necessitĂ di incrementare il servizio della polizia municipale con la realizzazione di un complesso progetto di videosorveglianza su vasta scala, finanziato attraverso bandi regionali e risorse pubbliche.
“L’intervento prevede l’installazione di una sessantina di apparecchi disseminati su tutto il territorio dell’Unione che si estende tra i comuni di Greve in Chianti, San Casciano e Barberino Tavarnelle – spiega il sindaco di San Casciano Roberto Ciappi – un territorio ampio la cui densitĂ abitativa è pari a 45mila abitanti su un’area complessiva di 400 chilometri quadrati”.
“L’obiettivo dell’operazione – continua il sindaco di San Casciano – è quello di garantire maggiore sicurezza e capillaritĂ sul territorio incrementando i presidi degli accessi su tutti e tre comuni, l’intervento è finalizzato a prevenire atti illeciti di natura penale e amministrativa, con particolare riguardo alle violazioni connesse ai fenomeni di degrado e abbandono dei rifiuti”.
Capitolo burocrazia. Dal primo maggio sono passati in Unione comunale i servizi Paesaggistica, Vincolo idrogeologico e Valutazione Impatto ambientale.
Una novitĂ di rilievo è la creazione di una specifica attivitĂ all’interno dell’ente legata alla Paesaggistica e al Vincolo idrogeologico il cui compito sarĂ quello di coordinare le politiche territoriali.
“Un’unica commissione Paesaggistica per i tre comuni – annuncia il sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani – dopo un lungo lavoro elaborato con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la CittĂ metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato siamo arrivati alla condivisione del protocollo, approvato dalla giunta dell’Unione, un intervento fondamentale che, oltre a consentire una visione piĂą omogenea del territorio, renderĂ la vita piĂą facile alla nostra comunitĂ e rafforzerĂ la collaborazione tra gli enti. Il servizio infatti permetterĂ lo snellimento delle procedure e accorcerĂ i tempi di attesa nel rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche”.
“I nostri investimenti sono tesi a rafforzare l’Unione comunale, un ente che condivide obiettivi e servizi – conclude il presidente David Baroncelli – saprĂ dare risposte piĂą consone ai bisogni dei cittadini, crediamo che ridurre il peso della burocrazia, superando la lentezza degli iter autorizzativi, rappresenti la strada migliore per ripartire, un’azione necessaria a far decollare la crescita economica del nostro territorio”.
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