FIRENZE – Sarà una sorta di “mini antipasto”, che servirà ad aprire la nuova categoria dei nati oltre il 1951.
La vaccinazione anti Covid-19 segnerà quindi un altro avanzamento in Toscana, anche se per renderelo davvero effettivo serviranno (ovviamente) molte più dosi.
Ricordiamo peraltro che il vaccino Johnson & Johnson è l’unico fra quelli al momento in uso che prevede la singola dose. Senza richiamo.
Da mercoledì mattina 5 maggio, grazie alle 10 mila dosi di vaccino arrivate oggi, chi ha tra 65 e 69 anni potrà infatti prenotarsi sul portale toscano prenotavaccino.sanita.toscana.it.
Lo si potrà fare fino ad esaurimento delle dosi al momento disponibili, dopodiché la finestra si chiuderà.
“Ma con più vaccini a disposizione – assicura il presidente della Toscana, Eugenio Giani – saremo in grado di dare anche a tutti gli over 60, così come oggi è per i settantenni, la possibilità di programmare un appuntamento, rendendo rapidamente la Toscana sicura”.
A regime le programmazioni potranno dunque essere mensili e il portale rimanere sempre aperto.
Si va avanti intanto con la campagna di vaccinazione anti Covid dei settantenni: ci sono dosi sufficienti, fanno sapere dalla Protezione Civile e dagli uffici dell’assessorato alla sanità, per garantire la prima somministrazione a tutti i nati nella decade che ancora non ne hanno usufruito e che possono dunque prenotarsi. La Regione invita a farlo.
Alle 17 di oggi, lunedì 3 maggio, risultano 908.217 i toscani che hanno ricevuto la prima dose e, tra questi, 404.514 quelli che hanno avuto pure il richiamo.
Le dosi complessivamente somministrate ai settantenni sono state 227.632. Tra gli over 80, sempre alle 17 di oggi, in 290.402 avevano ricevuto almeno la prima dose e, tra questi, in 219.035 pure li richiamo.