FIRENZE – Sarà un’estate con l’obbligo della mascherina in Toscana, con le modalità previste finora. Lo ha confermato il presidente della Regione, Enrico Rossi.
“Per quanto mi riguarda – promette – finché farò il presidente, cioè fino elezioni che si terranno il 20 settembre, io non abbasserò la guardia. Per quello che sono i miei poteri, manterrò le misure precauzionali e lavorerò perché la sanità toscana sia più preparata nell’eventualità dovesse affrontare una nuova ondata del virus Covid-19”.
“Si chiama principio di precauzioneù – spiega Rossi – È presente in molti trattati internazionali e a livello europeo è usato come criterio di decisione per gestire i rischi nel campo della salute umana e ambientale, quando la scienza non da risposte univoche e definitive ad un problema”.
“Esso consiste nell’adottare – sottolinea – in misura proporzionata al rischio, comportamenti prudenti”.
“Ora – ammette – che gli scienziati si dividano tra ottimisti e pessimisti sugli sviluppi della pandemia nei prossimi tempi (cioè se ci sarà una ripresa di essa o se invece essa sia definitivamente superata) è abbastanza normale e non deve stupirci”.
“Tutti però – incalza – dovrebbero convenire sul fatto che mantenere le misure cautelative, come il distanziamento sociale, la misurazione della febbre e la mascherina, è opportuno e doveroso. In ogni caso, la decisione spetta alla politica”.
“Gli inglesi – conclude – dicono “better safe than sorry”, meglio mettere al sicuro che poi chiedere scusa. Noi, un po’ più concettualmente, diciamo meglio prevenire che curare”.
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