IMPRUNETA – "E la Sovrintendenza?": la coordinatrice imprunetina di Fratelli d'Italia, Maria Teresa Lombardini, si interroga sui tetti della Loggia del Pellegrino, a fianco della Basilica dell'Imprunta. E lo fa con ironia.
"Nel corso dei lavori di ristrutturazione – dice – sono spuntate sul tetto del Loggiato due maestose costruzioni che hanno tutta l’apparenza di camini in stile vagamente veneto, decisamente incongrui e sproporzionati. Evidentemente le grandi dimensioni suggeriscono una loro funzione di capaci canne fumarie per lo sfiato di caminetti, forni a legna o cucine per la ristorazione di massa. Qualcuno potrebbe pensare che questo spazio immaginato per la promozione della Cultura e per l’esposizione dell’Artigianato locale, si stia trasformando in un ristorante a servizio delle incessanti feste mangerecce, alcooliche e ludiche del Paese".
"L’incertezza della destinazione è in linea con la prassi imprunetina in materia di Opere Pubbliche – prosegue – prima si costruisce si spendono soldi degli Amministrati e poi si pensa a che cosa farne (Pagoda, Antica Stazione, Fornace Agresti). Questa volta l’Amministrazione si è cautelata mediante l’installazione di canne fumarie. Infatti, se non si riesce ad utilizzarla a fini culturali per mancanza di materia prima, la si potrà sempre usare per promuovere una fitta ristorazione festaiola, sempreché il Comune riesca poi a gestire il conseguente ambaradan.
"Aggiungendo altre sagre (tortello, bistecca, pollo alla cacciatora, fungo trifolato, ranocchio fritto ecc.) alle molte già in esercizio – ironizza ancora – Impruneta potrebbe appagare la sua suprema ambizione di diventare la periferia “top” delle periferie fiorentine. Speriamo che tutto ciò serva almeno a centralizzare la ristorazione “estemporanea” facendo quindi sparire tutte quelle oscene baraccopoli e tendoni che occupano in permanenza (senza titolo?) piazze, parchi e impianti pubblici".
di Redazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA