Venerdì scorso alla casa del popolo di San Casciano si è svolto l’incontro: “Giustizia e Libertà per la Palestina”, organizzato dal Forum del Chianti per la Pace.
Tutti aspettavamo Alì Rashid, già primo segretario dell’Ambasciata Palestinese in Italia.
Però con grande tristezza e amarezza abbiamo saputo che Alì due giorni prima ci ha lasciato.
Impegnatissimo su e giù per l’Italia, preoccupatissimo per la situazioni in Palestina, il suo cuore non ha retto.
Al suo posto è venuto Abed Daas nella sala gremita della casa del popolo. Tutti hanno potuto apprezzare dapprima “Una mostra per Gaza – Immagini di Marcella Brancaforte – Testi di Alhassam Salmi” (il giornalista che abbiamo visto poco tempo fa nella trasmissione di Iacona: “presa diretta” da Gaza).
Sia Abed che Moni Ovadia nel suo applauditissimo intervento video (il “forum Chianti per la pace” lo ha intervistato tre settimane fa a Prato) hanno ricordato i crimini del sionismo, dal 1948 con la Nakba (la catastrofe palestinese con più di 750.000 palestinesi cacciati dalla loro terra e mandati in esilio).
Moni Ovadia ha chiarito la differenza tra il sionismo religioso e politico e l’accusa infondata alla critica della politica genodiale dello stato di Israele come “antisemita”.
Non va mai confuso antisemitismo con l’antisionismo. Infine Moni Ovadia ha detto che l’unica soluzione per Israele e Palestina è uno stato unico con i due popoli con diritti uguali.
Il blogger-giornalista presente ha evidenziato le bugie e falsificazioni che vengono trasmessi dal mainstream riguardo la situazione disumana non solo a Gaza ma anche in Cisgiordania con la pulizia etnica.
Infine l’attivista presente ha invitato ad un boicottaggio di Israele e messo in guardia i presenti dell’opera dei sionisti presenti anche nella nostra regione- che non riconoscono né il genocidio né l’apartheid- concludendo: Alì – la nostra – tua lotta – continua!
Forum del Chianti per la Pace

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