A San Casciano c’è un angolo in paese che, come ogni mattina, è invaso da una colonia di piccioni che, con il loro guano rendono impraticabile il marciapiede.
Si tratta dell’angolo sotto le mura del Piazzone”, tra il Torrino e il Cervo.
Il problema nasce dal fatto che un persona, tutti i santi giorni, cosparge l’impiantito del marciapiede con pezzetti di pane attirando tutti i volatili della zona.
Questa persona sarà certamente stimolata da una forma di affetto francescano verso gli animali ma, evidentemente, non si rende conto di provocare danni che costano denari all’intera collettività.
Infatti, l’amministrazione comunale ha dovuto proteggere gli immobili prospicienti istallando delle reti “antivolatile” che sono state ancorate alle mura esterne del palcoscenico del Teatro Niccolini.
Credo che la spesa per tale impianto sia stata sostenuta dalle casse comunali e, pertanto, con denari pubblici.
Tale situazione va avanti da anni e, certamente, dovrebbe essere nota sia all’amministrazione comunale che all’amministrazione del Teatro Niccolini.
Magari conoscono anche la persona che distribuisce le cibarie e magari avrebbero anche la possibilità di sensibilizzarla, con le buone maniere, a non provocare tanta sporcizia.
Oppure, far intervenire la polizia municipale che potrebbe addirittura denunciare la persona ai sensi dell’art. 674 del codice penale che persegue chiunque getti o versi in luogo pubblico cose atte ad imbrattare… .
Forse questa persona non si rende conto che con il suo comportamento provoca disagio e costi per la collettività.
Non credo che altrettanto si possa dire per chi è preposto al decoro ed alla salubrità pubblica.
Massimo Coddi
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