SAN CASCIANO – Comprendono le arrabbiature dei cittadini ma respingono decisamente al mittente tutte le accuse di scarsa attenzione al parcheggio e a tutta l'area ex Stianti.
Il sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini e l'assessore ai lavori pubblici Roberto Ciappi replicano alle rimostranze di una cittadina (clicca qui per leggere tutto l'articolo) in seguito all'allagamento, nella mattinata di ieri, di una parte del parcheggio area ex Stianti (nella foto i lavori di ripristino).
"Non è assolutamente vero – esordiscono – che il Comune si sia "dimenticato" dell'area ex Stianti, tutt'altro. Basta guardare gli investimenti che abbiamo fatto e che stiamo facendo: l'installazione dei pannelli fotovoltaici per dargli autonomia energetica, le piantumazioni sulle scarpate, il giardino sulla terrazza. A breve inoltre partirà il progetto di sostituzione dei corpi illuminanti".
"Chiaramente – proseguono – lì c'è un problema di atti vandalici che ormai è una costante e un dato di fatto: quella zona fa da "valvola di sfogo" a gruppi di ragazzi il cui divertimento, purtroppo, consiste nel compiere atti che creano danni dal punto di vista estetico e strutturale. Poi ci sono le difficoltà di manutenzione: in parte le abbiamo risolte, in parte ci stiamo ancora lavorando".
"Probabilmente – dicono ancora – alcune parti di progettazione non sono state corrette, ma è anche vero che ci piacerebbe finire anche l'ultima piazzetta rimasta scoperta (quella con il casottino e l'opera d'arte, lungo viale Corsini, n.d.r.) per poi giudicare meglio. E' evidente che qui c'è maggiore bisogno di manutenzione rispetto a situazioni normali, in particolare sul sistema fognario e sull'illuminazione. Che, lo ripetiamo, sarà sostituita proprio per renderla migliore e più facile da mantenere".
Per le pulizie in questa zona il Comun e si serve di un'impresa specifica. Tutto il resto lo fanno invece gli operai comunali, inserendo le mansioni nellla programmazione generale: che in queste settimane di maltempo è stata ovviamente "deviata" dalle emergenze quotidiane.
"Su quest'area – concludono Pescini e Ciappi – la nostra attenzione è massima e lo sarà sempre. Chiediamo anche da parte dei cittadini un aiuto in questo senso, e in molti hanno già dato prova di aver recepito il messaggio: serve una cura comune di questi spazi, non possiamo pensare di controllarli solo con l'impianto di sorveglianza".
di Matteo Pucci
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