SAN CASCIANO – Dopo il tentato furto al Bar Franchi di San Casciano, con i due ladri colti quasi in flagrante dal proprietario (clicca qui per leggere l'articolo), ci è arrivata questa bella lettera di riflessione da parte di una nostra lettrice che volentieri pubblichiamo.
"Cara redazione, leggendo l'articolo del bravo Taddei sul tentato furto al bar Franchi, non ho potuto fare a meno di pensare al film di Monicelli del 1958 "I soliti ignoti".
Ricorderai che, durante il colpo, la fame spinge Capannelle a mettersi a mangiare pasta e fagioli che, di fatto, rimarrà l'unica cosa che riusciranno a rubare. C'è mancato poco che, anche questa volta, i ladri non si siano seduti a mensa!
C'è un lato comico in tutta la faccenda ma ci sono anche altri aspetti molto amari: c'è gente affamata che rischia per due pacchetti di gomme e due scatole di tonno. E c'è gente che lavora e che è costretta a guardarsi le proprie cose da sé.
Poiché la fame è brutta ma non può giustificare un reato come si può dare "unicuique suum"?".
Lettera firmata
di Redazione
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