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giovedì 10 Ottobre 2024
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    Si inaugura sabato 14 settembre: tavola rotonda con un sancascianese “doc”

    SAN CASCIANO – Sabato 14 settembre alle 17.30, nella sede di ChiantiBanca in via Bruno Buozzi a Campi Bisenzio, si inaugura la mostra “Il cappello e la società campigiana”, che riprende il filo rosso già inaugurato lo scorso anno con “Chianti-Campi uniti da un fil di paglia”. Una mostra (curata da Roberto Tazioli, direttore del Centro di Documentazione Storica di Campi Bisenzio) inserita all’interno degli eventi de “La Meglio Genìa”, rassegna storica, tradizionale e popolare di Campi Bisenzio. Iniziata il 3 settembre, si concluderà il 22 e vede ChiantiBanca nel ruolo di main sponsor.
     

    L’inaugurazione sarà preceduta (ore 15.30), da una tavola rotonda in sala del consiglio comunale che metterà sul tavolo proprio il tema della mostra. Analizzandolo il ruolo della paglia e del cappello, la sua dimensione anche internazionale, la sua importanza nella creazione della “società bene” campigiana.

     

    Alla tavola rotonda parteciperà, come relatore, anche un sancascianese "doc", l'architetto Alberto Ciampi, con un intervento su "Crisi economiche e concorrenza. Col cappello in mano". Lo sviluppo della attività attraverso le ripetute crisi del settore. Trecciaiole e lavoratori rendono ricca la società nel tempo e diventano capri espiatori nelle ricorrenti difficoltà. Concorrenza e creatività, qualità e non quantità come strumenti anticrisi. Lotte sociali fra Otto e Novecento.
     

     “Questo evento – sottolinea Paolo Piazzini, direttore commerciale di ChiantiBanca – va a seguire quello del 2012 e rientra in quelle manifestazioni che seguiamo in attinenza al territorio. Sottolineando così l’impegno forte di banca di comunità e delle comunità”.

     

    A distanza di un anno e mezzo dall’operazione di integrazione dell’ex Ccf questa è anche l’occasione per fare il punto sul rapporto della banca con la comunità di Campi Bisenzio e della Piana fiorentina. Tracciando qualche risultato e facendo qualche analisi sugli esiti del nuovo approccio.

     

    Primo dato importante è il numero dei soci che sono rientrati “a bordo”, già 700 in tutta la Piana fiorentina (450 nelle due filiali di Campi Bisenzio). Una cifra che va anche oltre le aspettative, visto che non era semplice riproporre il tema di appartenenza a una banca dopo l’esperienza passata.

     

    Ma i dati positivi sono anche altri: i nuovi clienti che hanno acceso rapporti sono 1.400, ma molto importante è il numero delle nuove erogazioni fatte, che secondo le previsioni a fine anno toccheranno quota 100 milioni a partire dall’arrivo di ChiantiBanca in questo territorio.

     

    “Ci sentiamo ormai fortemente accettati – evidenzia Piazzini – lo dicono anche i dati della raccolta”.

     

    I depositi sono infatti aumentati di 30 milioni dal momento dell’acquisizione. C’è quindi grande soddisfazione sul percorso di sviluppo in questa area: a maggior ragione tenendo conto che il suo potenziale rispetto alla penetrazione attuale è multiplo.

     

    “Eventi come “La meglio Genìa” – conclude Piazzini – servono comunque a ricordare che, al di là dei numeri, siamo credito cooperativo, uno strumento sociale e di sviluppo di iniziative. Con attitudini che altre banche e altre istituzioni stanno perdendo”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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