BAGNO A RIPOLI – E’ un dolore profondo quello espresso dalla comunità di Bagno a Ripoli per la morte di Giuseppina Cavicchi, l’ultima testimone in vita della strage nazifascista di Pian d’Albero.
A esprimere le condoglianze, a nome di tutta la comunità, è innanzi tutto il sindaco, Francesco Casini.
“Un brutta notizia che ci coglie impreparati e ci lascia pieni di dolore – dice Casini – Se ne è andata Giuseppina Cavicchi, ultima testimone diretta della strage nazifascista di Pian d’Albero, una delle pagine più feroci dell’occupazione sul nostro territorio, dove, appena bambina, perse parte della famiglia”.
“Giuseppina – ricorda il primo cittadino ripolese – era una donna di grande gentilezza ed educazione, una presenza molto conosciuta a Bagno a Ripoli e all’Antella, a cui tutti volevano bene”.
“Una donna forte allo stesso tempo – prosegue – che ha fatto del coraggio una virtù di vivere. Che nel corso degli anni ha saputo trasmettere la propria memoria storica ai cittadini più giovani”.
Lo ha fatto, ricorda ancora Casini, “intervenendo sempre nelle scuole, raccontando senza mai tirarsi indietro quella pagina di dolore familiare come un monito per il futuro, partecipando ogni anno alle celebrazioni tenute a Pian d’Albero insieme al nostro Comune, all’Anpi di Bagno a Ripoli e non solo”.
“Ci mancherai tanto cara Giuseppina – conclude – Il nostro saluto è un impegno a continuare a darti voce, per un domani che sia ancora di libertà”.
Anche il Pd ripolese saluta pubblicamente questa piccola, grande donna:
“La comunità del Partito democratico di Bagno a Ripoli – dicono dal Pd ripolese – è addolorata per la morte di Giuseppina Cavicchi, ultima sopravvissuta della terribile strage di Pian d’Albero e presidente onoraria della sezione anpi “P. Ferruzzi” di Bagno a Ripoli”.
“Con la scomparsa di Giuseppina – concludono – piangiamo la perdita di una persona eccezionale, la cui testimonianza preziosa è una ricchezza enorme per Bagno a Ripoli e non solo. Ci stringiamo attorno alla sua famiglia in questo doloroso momento”.
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