GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Un progetto nato in un momento di difficoltà, con la volontà di lasciare un documento alle generazioni future. Ma anche per sentirsi più vicini, in risposta alle restrizioni imposte dalla pandemia durante il lockdown.
Quale strumento migliore se non raccogliere le immagini che restano indelebili nel tempo per rappresentare l’isolamento di una comunità?
Nello sconforto generale provocato dal Covid-19 questa è stata l’idea avuta dal grassinese Lorenzo Casebasse.
Che ha iniziato a chiedere attraverso i social le fotografie del paese fatte da chi, per lavoro o per estrema necessità, usciva di casa durante la chiusura totale nel marzo 2020.
Immagini di una Grassina deserta e apparentemente vuota: “Pensai – dice – che sarebbe stato importante lasciare traccia di questo momento storico e in questo modo, grazie a chi avesse voluto contribuire, si sarebbe realizzato un libro comunitario, fatto da tutti insomma”.
Insieme a lui altri due compagni di avventura, Simone Bini e Silvia Rabatti, anche loro grassinesi, con i quali condividere il lavoro e le opinioni.
“Non è stato facile, perché per molto tempo non ci siamo potuti incontrare e lavoravamo separatamente, ma in accordo, raccogliendo il materiale” racconta Lorenzo.
“I social – continua – ci hanno aiutato a proporre il progetto ed abbiamo avuto tanta partecipazione da parte dei nostri compaesani. Ognuno a modo suo ha espresso il suo stato d’animo anche attraverso le testimonianze su come vivessero quei giorni di lockdown”.
“Fotografie e racconti – dice ancora Lorenzo -a testimoniare un paese come mai si era visto, in cui le strade erano completamente vuote, i giardini chiusi e tutto sembrava spento. Ci arrivarono però anche tanti messaggi di speranza”.
“Oltre il silenzio, Grassina e il Coronavirus – Parole & Immagini” raccoglie tutto questo, in una sequenza di paesaggi e colori.
“Fin da subito abbiamo deciso che tutto il ricavato delle vendite sarebbe andato in beneficenza a sostegno di due associazioni del territorio, Un petalo per Margherita Onlus e agli Amici del Cipo Onlus – continua Lorenzo – Ed è stato possibile realizzare tutto questo grazie agli sponsor che hanno creduto nel progetto e sostenuto le spese”.
Un libro che è l’espressione di più persone, uomini e donne, giovani e meno giovani che con la propria identità e diversità hanno dato valore al progetto.
Da sabato 19 dicembre sarà possibile acquistarlo presso Edicola “Libri & Giornali” in piazza Umberto I, “Edicolandia” in via Chiantigiana 106/108 e “Alimentari Luana” via di Tizzano 61.
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