GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – “Donatore di sangue la comunità ha bisogno di te! Fai la tua scelta, dona con ANPAS sezione Fratellanza Popolare e Croce D’oro Grassina”.
L’associazione di via Spinello Aretino rilancia il proprio servizio rivolto ai donatori di sangue e invitando chi può a diventare donatore.
“La creazione del primo uomo con l’indice del Creatore pronto a far scoccare una scintilla al contatto con la mano di Adamo per donare lo spirito e la vita all’uomo (Michelangelo Buonarroti) è un messaggio che trasmette a piano il senso della donazione” fanno sapere i referenti del gruppo donatori sangue della Fratellanza Popolare e Croce d’Oro di Grassina.
Occorre riprendere a donare il sangue che è linfa vitale per l’uomo: “Ci rivolgiamo a nuovi donatori ma anche agli oltre duecento che erano iscritti al gruppo dell’associazione che, a causa del Covid-19, hanno con ragionevole prudenza deciso di sospendere le loro donazioni”.
“Perché non riprendere la vostra opera di bontà ed altruismo? E’ il momento buono!” invitano dall’associazione.
Dal 1978 i volontari dell’associazione grassinese sono attivi nella promozione della donazione del sangue: “Oggi nel nostro territorio di Bagno a Ripoli è possibile donare solamente presso il centro trasfusionale dell’ospedale di Santa Maria Annunziata – comunicano dall’associazione – la Fratellanza ha assunto così un ruolo diverso per la donazione, può infatti provvedere ad affiancare e assistere chi dona e chi vuole diventare donatore”.
“Come? Prenotando la poltrona nel giorno ed all’orario più consono al donatore – sottolineano – fornire spiegazioni, effettuare una valutazione preliminare di idoneità del candidato e valutare il miglior momento per donare il sangue in funzione del Meteo del sangue”.
Ricordiamo infatti che il “meteo del sangue” è un servizio attivato dal Centro Regionale Sangue della Regione Toscana rivolto alle associazioni dei donatori, che in questo modo possono controllare il livello di disponibilità delle unità di sangue in modo da programmare al meglio le chiamate dei donatori.
“Com’è noto il periodo estivo spesso implica maggiore necessità di sangue – aggiungono ancora – Inoltre nell’ospedale di Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri in questo periodo ci sono circa dieci persone che necessitano di trasfusioni anche per due volte a settimana oltre a quanto si rende necessario al pronto soccorso, in ortopedia, per le varie operazioni e per gli anziani”.
Chi può donare? “Chiunque con un’età compresa tra i 18 anni ed i 65 anni, un peso corporeo non inferiore ai cinquanta chili, un buono stato di salute e un buono stile di vita – aggiungono ancora – ed è importante evitare comportamenti che compromettono la possibilità di donare, e la propria salute come fare uso di droghe, o di superalcolici in modo continuativo. Avere abitudini sessualmente a rischio di trasmissione delle malattie infettive, risultare positivi ai test virologici epatite HIV per esempio”.
“Contattateci per prenotare una nuova visita di idoneità o per prenotare la poltrona della donazione, come fare è molto semplice – spiegano – basta mandare un messaggio WhatsApp allo 0556463350 o venire direttamente in sede il mercoledì mattina dalle ore 9 alle ore 12.30 o inviando una mail a donatorisangue@fratellanzagrassina.it”.
Con le stesse modalità si possono richiedere anche ulteriori informazioni.
E’ inoltre possibile presentarsi in modo autonomo direttamente al centro sangue, servizio trasfusionale dell’ospedale di Santa Maria Annunziata di Ponte Niccheri.
Ricordiamo anche che i donatori con un rapporto di lavoro dipendente hanno diritto ad astenersi dal lavoro per l’intera giornata in cui effettuano la donazione, conservando la normale retribuzione. Il centro rilascia certificazione. Gli studenti hanno diritto a credito formativo.
“Se il donatore effettua la scelta di essere associato ad ANPAS Fratellanza Popolare di Grassina – concludono – oltre a divenire socio gratuitamente dell’associazione e godere dei benefici, sarà inserito nel database dei donatori così da essere informato e aiutato nella gestione per le future donazioni”.
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