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lunedì 3 Novembre 2025
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    Guerra in Ucraina, il Pd Barberino Tavarnelle: “Europa sia protagonista forte della mediazione”

    "Le grandi potenze fanno la guerra e decidono il futuro del mondo facendo dell’Europa il loro campo di battaglia!"

    BARBERINO TAVARNELLE – “Il circolo Pd di Barberino Tavarnelle esprime la ferma condanna dell’invasione armata in Ucraina e dichiara il proprio sostegno alla popolazione ucraina che in questi giorni viene colpita da una guerra assurda”.

    Inizia così la nota pubblica dei Dem di Barberino Tavarnelle su quanto sta accadendo in Ucraina in questi giorni, con l’invasione da parte della Russia.

    “Dobbiamo lanciare ogni forma possibile di intervento e mobilitazione – proseguono – e mettere in campo tutte le forze in nostro possesso, come forze politiche, per testimoniare il nostro dissenso contro ogni forma di aggressione armata nei confronti dei popoli e degli stati in qualsiasi forma e luogo del mondo”.

    “Nessuna ragione – precisano – giustifica una nuova aggressione e come dice Papa Francesco “Ogni guerra lascia il mondo peggiore di come lo ha trovato. La guerra è un fallimento della politica e dell’umanità, una resa vergognosa, una sconfitta di fronte alle forze del male”. Riteniamo che tutti i responsabili dell’Unione Europea e della politica internazionale debbano essere chiamati ad agire perché la crisi dell’Ucraina si risolva non attraverso una nuova guerra ma attraverso una politica di mediazioni diplomatiche e accordi tra gli Stati dove ogni Stato deve fare la propria parte”.

    “Ribadiamo – rilanciano – la necessità che l’Europa si imponga in modo forte ed essere protagonista della mediazione ribadendo la propria storia di pace ed attivando le misure necessarie per bloccare la guerra e per impedire che proprio i Paesi europei ne diventino vittime”.

    “Anche se le guerre nel mondo non sono mai state eliminate – proseguono ancora – non pensavamo più di vedere ancora e ancora immagini di nuove bombe lanciate e carri armati che entrano nelle città e nei paesi. E questo rappresenta un’impressionante e pericolosissima regressione storica!”.

    “Ogni guerra – rimarcano – produce conseguenze devastanti per tutto il mondo ed è infatti da tenere presente anche quanto l’allargamento del conflitto rappresenti un reale rischio con la concreta possibilità di un pericoloso scenario di tensione internazionale di cui l’Italia potrebbe essere uno dei primi paesi coinvolti”.

    “Le grandi potenze fanno la guerra e decidono il futuro del mondo – scrive ancora il Pd di Barberino Tavarnelle – facendo dell’Europa il loro campo di battaglia!”.

    “Il nostro circolo – puntualizzano – chiede al Governo italiano agli Stati membri e alle istituzioni dell’Unione Europea di impegnarsi in iniziative di contrasto a questa aggressione. È necessario che vengano assunte le misure necessarie, nel quadro della comunità internazionale in cui l’Onu deve garantire i diritti alla libertà e alla democrazia e con il coinvolgimento di tutti gli Stati coinvolti perché l’invasione venga fermata, per far rientrare la terribile invasione ordinata da Putin, perché l’Ucraina sia liberata!”.

    Infinem riportano l’articolo 11 della Costituzione della Repubblica Italiana: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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