BARBERINO VAL D'ELSA – Si chiama “Terra di Semifonte” e si ispira al mito della città fantasma e alla maestosa Cappella di San Michele Arcangelo che si eleva tra le colline della Valdelsa, il premio indetto dal Comune di Barberino Val d’Elsa, aperto alla comunità.
Un riconoscimento che guarda al passato e al presente, dalla gloriosa storia di Semifonte che cela le antiche origini di Barberino Val d’Elsa, alle virtù dei cittadini contemporanei che si sono distinti nei campi più diversi.
“E’ un premio che vuole mettere in rilievo le molteplici vocazioni del territorio – commenta il sindaco Giacomo Trentanovi – l’identità e il saper fare dei cittadini, delle associazioni e delle imprese che si sono distinti per il loro impegno sul fonte educativo, culturale, sociale, sportivo, economico, ambientale e legato alla solidarietà".
"Anche quest’anno – conclude il primo cittadino – in base alle candidature che perverranno, la commissione valuterà i soggetti da selezionare. Il riconoscimento sarà attribuito non solo ai singoli barberinesi ma alle realtà associative ed economiche apprezzate dalla comunità che con il loro operato mantengono alto il prestigio del Comune di Barberino in Italia e all’estero”.
Dal 15 gennaio al 28 febbraio l’Ufficio Relazioni con il Pubblico accoglierà le candidature che dovranno pervenire in busta chiusa con la dicitura esterna “Contiene candidatura per l’assegnazione del Premio “Terra di Semifonte”.
I documenti relativi al bando e al regolamento sono disponibili presso l’Urp nei giorni di apertura al pubblico e on line, sul sito del Comune, nella sezione Bandi e Concorsi.
La domanda deve contenere la qualifica del soggetto che propone la candidatura, i dati anagrafici, il profilo e l’impegno del candidato, la motivazione della proposta. Alla domanda dovrà essere allegata l’eventuale documentazione che si ritenga utile o necessaria a sostenere la candidatura. Info: www.barberinovaldelsa.net.
di Redazione
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