spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 20 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    “Il Percorso lungo la Pesa? E’ prima di tutto al servizio delle attività di bonifica”

    Il presidente del Consorzio, Marco Bottino, risponde alle critiche di un ciclista sulle sue condizioni post-piogge

    TAVARNELLE – E' lo stesso presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, Marco Bottino, a rispondere alla lettera inviata al Gazzettino del Chianti da un nostro lettore, Fabrizio Pasqualetti, che si lamentava delle condizioni della pista a bordo Pesa (fra ambuca e Ponte Nuovo), in particolare dopo periodi di piogge abbondanti.

     

    "Volentieri rispondiamo – dice Bottino – per cogliere nuovamente l’occasione di spiegare la genesi e le funzioni del Percorso della Pesa. Per il Consorzio che lo ha convintamente voluto realizzare grazie alla collaborazione dei Comuni che attraversa, il fatto che il Percorso sia molto frequentato è certamente motivo di soddisfazione e la pronta segnalazione all’indomani delle piogge dei giorni scorsi dimostra quanto sia apprezzato, sentito proprio e custodito quel passaggio lungo la Pesa, che il queste settimane è davvero bellissima con le sue acque limpide e la vegetazione rigogliosa dintorno. È bene tuttavia essere fin da subito netti e chiari: il Percorso della Pesa nasce e rimane pista di servizio all’attività di bonifica sulle opere idrauliche e le aree pertinenziali del corso d’acqua".

     

    "Le principali funzioni di un simile percorso di servizio lungo un corso d'acqua infatti – rimarca il presidente – sono innanzitutto quella di pista di servizio all’attività del Consorzio per il controllo dello stato del corso d’acqua, delle opere idrauliche presenti e per una più facile esecuzione dei lavori di manutenzione sui manufatti e di controllo della vegetazione".

     

    "In secondo luogo – prosegue – quella di recupero delle pertinenze fluviali mediante l’acquisizione a demanio della superficie del tracciato e dell’area tra questo e l’alveo in modo da restituire spazio al corso d’acqua, che in questo modo ha maggiore libertà per le proprie dinamiche naturali di erosione, deposito, e porzioni di terreno a disposizione per favorire un sistema di laminazione continua in caso di piena oltre a determinare la conservazione di habitat naturali nei quali ridurre al massimo l’impatto dell’uomo. L’effetto laminazione delle piene spesso può danneggiare il fondo del percorso, come nel tratto in questione, ma si tratta di un effetto collaterale atteso, anzi ricercato per ridurre il rischio idraulico a valle e rispetto al quale il Consorzio si prende carico, secondo i tempi dettati dalle diverse priorità, di provvedere alla sua riparazione".

     

    "Da ultimo – conclude – e come ricaduta indiretta sta la funzione di sentiero pedo-ciclabile di fondovalle in grado di aumentare la fruibilità del fiume da parte della popolazione locale e dei turisti, con una conseguente ricaduta positiva in termini di sorveglianza sullo stato del torrente e di monitoraggio e di segnalazione di eventuali criticità idrauliche".

     

    Ricorda anche che "sul percorso della Pesa sono presenti pannelli in cui sono riportati la spiegazione delle funzioni e una serie di avvertimenti, tra cui: fare attenzione ai mezzi e operatori del Consorzio in orario lavorativo diurno e/o ai cantieri aperti anche per più giorni; considerare la caduta di rami o alberi pericolanti, prevedere la presenza e l’attraversamento di animali selvatici; percorrere a proprio rischio e pericolo il percorso considerate le caratteristiche intrinseche e infrastrutturali della pista oltre alle condizioni ambientali dell’area (presenza di acqua sul tracciato, buche e fondo irregolare, presenza di vegetazione e/o fauna sulla pista, mancanza di protezioni e parapetti laterali)".

     

    "In altre parole – conclude Bottino – il Consorzio considera il percorso per quello che è, ovvero un tracciato di servizio alle attività di bonifica su area demaniale, utile per il passaggio di mezzi e operatori impegnati nell’attività di manutenzione delle opere e delle pertinenze fluviali per la riduzione del rischio idraulico: per il Consorzio progettazione, realizzazione, manutenzione essenziale e utilizzo per l'attività di bonifica sono funzioni che esauriscono le competenze in merito al percorso, che tuttavia rimane una piacevole galleria a cielo aperto tra le bellezze della valle della Pesa in grado di far innamorare del territorio e della natura cittadini locali e turisti".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...