spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 10 Settembre 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Carni da selvaggina in beneficenza in Toscana, confermata l’iniziativa per il 2024 e il 2025

    Si accoglierà e si distribuirà alle persone più bisognose le carni di degli ungulati abbattuti nell’ambito dei piani di controllo per il contenimento della fauna: ecco come

    TOSCANA – Anche nel 2024  e 2025 la Toscana raccoglierà e distribuirà alle persone più bisognose le carni di selvaggina degli ungulati abbattuti nell’ambito dei piani di controllo per il contenimento della fauna.

    Si tratta di cinghiali, per lo più. Lo farà attraverso il Banco Alimentare della Toscana, con ispezioni rigorose prima che le stesse arrivino a tavola. 

    La finalità è doppia, sociale e sanitaria. La misura, già finanziata l’anno scorso, è stata rifinanziata con una delibera presentata dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, che assegna alle aziende sanitarie le risorse, complessivamente 40mila euro, necessarie al rimborso dei costi sostenuti dai centri coinvolti nella lavorazione delle carni degli animali.

    La carne prima di essere distribuita sarà ispezionata nei centri di lavorazione selvaggina dai veterinari delle Asl, chiamati a condurre un’azione diretta di prevenzione e rilevamento precoce di eventuali malattie che possono colpire la fauna selvatica.

    “Diamo continuità ad un’iniziativa di grande valore che da anni ci consente di perseguire finalità sociali e sanitarie insieme – commenta l’assessore Bezzini – Le carni, infatti, prima di essere distribuite vengono ispezionate dai veterinari del servizio sanitario pubblico”.

    “Un vero e proprio monitoraggio della salute della selvaggina – aggiunge – e una garanzia per la sicurezza alimentare. Rispondiamo così a obiettivi sociali e a finalità di carattere igienico sanitario grazie ad un grande lavoro di squadra tra i professionisti delle Asl, gli ambiti territoriali di caccia e il Banco Alimentare”.

    “Insieme – conclude Bezzini – ognuno per le proprie competenze, contribuiamo a incrementare la sicurezza sanitaria nella nostra regione aiutando allo stesso tempo persone e famiglie in condizioni di fragilità. Doveroso dunque ringraziarli a nome della Regione Toscana”.

    “E’ tanta la  carne proveniente da ungulati selvatici abbattuti nell’ambito di piani di controllo della Regione – ricorda la vicepresidente ed assessora regionale alla caccia, Stefania Saccardi – così abbiamo ritenuto necessario incentivare la beneficenza alimentare e coordinare gli ambiti territoriali di caccia, ovvero le strutture territoriali che programmano l’attività venatoria a livello territoriale”.

    “Un modo – ricorda Saccardi – per rispondere ai bisogni delle fasce di popolazione più vulnerabili e in condizione di svantaggio o marginalità”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...