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mercoledì 24 Aprile 2024
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    “Il cuore oltre l’Appennino”: gli chef toscani per l’Emilia Romagna. Si cercano anche in Chianti

    Iniziativa de Il Forchettiere. Ogni locale selezionerà un piatto il cui ricavato andrà in parte devoluto alla Protezione civile a sostegno delle famiglie colpite dall'alluvione

    FIRENZE – Arriva dagli chef toscani, un aiuto concreto a favore di famiglie e imprese colpite dall’alluvione che in Emilia Romagna sta mietendo vittime e ha messo in ginocchio interi comparti.

    La testata d’informazione gastronomica “Il Forchettiere” sta chiamando a raccolta chef e ristoratori da ogni provincia della Toscana, coinvolgendoli in una raccolta fondi a sostegno dell’emergenza al di là dell’Appennino.

    L’iniziativa prende il nome di “Il cuore oltre l’Appennino” e inizia proprio questa settimana: al momento sono già circa 50 le strutture che hanno aderito, scegliendo di destinare per un mese parte del ricavato della vendita di un piatto alla Protezione Civile della Regione Emilia Romagna.

    La percentuale da devolvere in beneficenza è interamente lasciata a ogni singola struttura aderente al progetto, ma il suggerimento è di destinare 3 euro/porzione per un piatto in vendita fino a 15 euro, 4 euro per la fascia 15-25 euro e 5 euro oltre i 25 euro.

    Gli organizzatori hanno proposto agli chef di selezionare un piatto con almeno un ingrediente proveniente dall’Emilia Romagna (ma ciò non è vincolante né obbligatorio), in modo da creare un ulteriore legate con i territori danneggiati dall’alluvione.

    “Non è la prima volta che gli chef toscani dimostrano di essere una categoria molto sensibile ai temi della solidarietà – sottolinea Marco Gemelli, direttore del Forchettiere – e i feedback che abbiamo ottenuto nel giro di poche ore testimoniano che anche stavolta il mondo della ristorazione ha risposto positivamente al nostro appello”.

    “Dai locali stellati alle trattorie – precisa – in tanti vogliono dare un contributo a favore di chi in questo momento ne ha bisogno”.

    “Dal canto nostro – aggiunge – consapevoli dell’importanza di tenere la massima trasparenza e correttezza in questo genere di iniziative, coordineremo i locali e ci impegniamo affinché ogni centesimo raccolto finisca nelle mani giuste”.

    Dopo 30 giorni dall’inizio della campagna, la cifra raccolta verrà inviata al Nucleo di Protezione Civile della Regione Emilia Romagna, a supporto della loro campagna (Iban IT69G0200802435000104428964) a favore delle persone e delle comunità colpite dalla drammatica alluvione.

    Per aderire al progetto o per informazioni, è possibile scrivere a info@ilforchettiere.it o via Whatsapp al 3385624777.

    I locali che hanno aderito finora

    • Architettura del Cibo (Firenze)
    • L’Oste (Calenzano)
    • Al 588 (Bagno A Ripoli)
    • Bistrot Lo Zero (Montespertoli)
    • Oasi del Mare (Calambrone)
    • Lux Lucis * (Forte dei Marmi)
    • L’Asinello* (Castelnuovo Berardenga)
    • Il Palagio * (Firenze)
    • La leggenda dei Frati (Firenze)
    • Ora d’Aria (Firenze)
    • Cuculia (Firenze)
    • Locanda Martinelli (Nibbiaia)
    • San Martino 26 (San Gimignano)
    • Gunè (Firenze)
    • Da Burde (Firenze)
    • Le Soste del Rossellino (Firenze)
    • Bistrot Villa Cora (Firenze)
    • Antica Porta di Levante (Vicchio)
    • La Perla del Mare (San Vincenzo)
    • Chic Nonna * (Firenze)
    • Ventuno Bistrot (Firenze)
    • Dama Dama (Argentario)
    • Torre di Cala Piccola (Argentario)
    • Donati (Castiglion della Pescaia)
    • La Pineta * (Bibbona)
    • Il Sorpasso (Castiglioncello)
    • Relais Le Jardin (Firenze)
    • Bonaugo (San Piero a Sieve)
    • Caravanserraglio (Sesto Fiorentino)
     
     

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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