Prendi quattro artisti, le colline e i colori del Chianti, la calma di poter vivere immersi nella natura per un mese e poter creare le proprie opere: questo è “UItima fermata: Greve in Chianti!”, mostra/installazione inaugurata sabato 1° dicembre alla Macina San Cresci di Greve in Chianti, alla presenza del presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, del sindaco di Greve Alberto Bencistà, del suo vice Paolo Sottani.
La Macina San Cresci di Greve, in collaborazione con la Provincia di Firenze e il Comune di Greve in Chianti, ha lanciato un concorso internazionale per ospitare quattro artisti per un mese. 435 le candidature giunte nel Chianti: 34 dall’Italia e 419 da altri Paesi.
Le opere frutto del periodo di residenza dei quattro artisti che si sono aggiudicati la possibilità di vivere un mese nel Chianti fiorentino sono in mostra alla Macina San Cresci (ingresso libero, a 2 km da Greve in Chianti) fino al 31 dicembre. All’inaugurazione della mostra ha partecipato anche il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci.
Gli artisti e le opere
David McQueen, vive e lavora a New York. Ha lavorato in esterno realizzando l’opera “Mulino a vento per Leonardo”.
Anna Neizvestnova vive e lavora a Mosca. La sua installazione “Canto III, Limbo”, composta da personaggi e anime di carta è collocata all’interno della Pieve di San Cresci. Si definisce un’artista della carta.
David Hollander vive e lavora in Colorado, dove finiscono le Grandi Pianure e cominciano le Montagne Rocciose. Le sue opere, all’interno della Macina, s’intitolano “Frammenti deperibili” e sono sculture costruite in argilla non cotta, in modo che il tempo e le azioni delle persone le modifichino naturalmente.
L’installazione di Serena Piccinini, bolognese, rappresenta la migrazione di un raro stormo di Trampolle delle Nevi (Nevricus Lungus) , uccelli fantastici montani e collinari, di piccole dimensioni ma dotati di lunghe zampe per coprire grandi distanze.
di Redazione
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