GREVE IN CHIANTI – Durissime critiche da parte della Lega Nord nei confronti della richiesta, fatta dall'assessore grevigiano Maria Grazia Esposito, ai cittadini di Greve in Chianti chiamati a dare la loro disponibilità all'accoglienza di migranti.
“Siamo sinceramente molto perplessi – afferma Jacopo Alberti, consigliere regionale della Lega Nord – nell’apprendere, anche tramite Simone Verniani e Matteo Ottanelli, coordinatori locali del partito – che a Greve in Chianti si auspichi, da parte dell’amministrazione comunale, l’apporto di privati cittadini, invitati a mettere a disposizione i propri immobili per ospitare nuovi immigrati".
“Il tutto – prosegue il consigliere regionale leghista – sbandierando necessità d’integrazione e solidarietà nei confronti delle predette persone. “Tutto ciò, in realtà nasconde enormi problemi organizzativi a livello centrale che, poi, si ripercuotono inevitabilmente sui piccoli comuni”.
“L’accoglienza non si può e non si deve improvvisare – precisa l’esponente del Carroccio – e l’ipotetica soluzione di far soggiornare i migranti nelle abitazioni e non in apposite strutture, aumenterebbe, a nostro avviso, i problemi”.
“Tra l’altro – rileva Alberti – siamo davvero curiosi di sapere quanti grevigiani raccoglieranno l’appello del Comune che, lo ribadiamo, riteniamo essere assolutamente fuori luogo”.
"L’emergenza in atto – conclude Jacopo Alberti – deve essere gestita, pure a Greve in Chianti, in modo totalmente diverso, tenendo ben presente che, qualora non ci fossero idonee strutture pubbliche da destinare all’accoglienza, il sindaco dovrebbe rifiutare d’ospitare ulteriori immigrati sul suo territorio".
di Redazione
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