GREVE IN CHIANTI – "La Lista Civica con Paolo Stecchi per sgomberare tutti i dubbi e le fantasie che in questi ultimi mesi si sono susseguiti anche sulla stampa, ufficializza la presentazione della propria lista per le prossime elezioni amministrative di maggio in cui verrà scelto la futura amministrazione che guiderà per altri cinque lunghi anni il nostro comune".
Una nota ufficiale mette quindi "in campo" la lista che ha per guida il farmacista grevigiano Paolo Stecchi, che in questi cinque anni di amministrazione guidata da Alberto Bencistà ha condotto una opposizione durissima.
"In questi cinque anni – prosegue le nota – ci siamo dedicati ad imparare come funziona la macchina amministrativa, siamo stati l'unica forza politica che ha portato avanti coerentemente il compito che si era prefissata, in consiglio comunale ci siamo dati da fare per controbattere tutto ciò che era di un'assurdità e di una perdita di tempo inimmaginabile e per questo abbiamo presentato proposte (inascoltate) per risolvere alcune questioni che ancora oggi nonostante siano passati cinque anni sono tuttora irrisolte (vedi Tfr delle quattro lavoratrici del Comune, vedi Avg e Gruppo Insieme, le case di via della Fratellanza, il parcheggio di piazza della Resistenza, la problematica del vincolo Paesaggistico)".
"Abbiamo lottato per lo sviluppo economico – proseguono – e per sveltire le pratiche negli uffici (non si può negare un Piano di miglioramento agricolo aziendale dopo tre anni dalla sua presentazione questo vuol dire prendere in giro i propri cittadini), ci siamo battuti per il decoro urbano (vedi piazza Matteotti rattoppata con il catrame, i giardini pubblici per i bambini piccoli, le strade bianche dissestate)".
E ancora: "Ci siamo battuti per il sociale cercando di impedire a questa amministrazione di buttare via un milione di euro in spese assurde (ma le nostre parole sono andate al vento insieme a tutto quel milione di euro che sarebbero stati utili per il sociale, per gli anziani, per i ragazzi giovani….), più volte abbiamo denunciato le falsità che questa amministrazione ha dichiarato nelle assemblee e sui giornali (un esempio su tutti quando il sindaco Bencistà in un incontro pubblico di tre anni fa disse che di lì a due mesi avrebbe riaperto i cantieri al Ferrone)".
"Invitiamo tutti i cittadini – annunciano – e specialmente coloro che non vanno più a votare a riflettere su questi cinque anni e capire che l'unico modo per cambiare qualcosa non è quello di non andare alle urne ma è quello di andare a votare ed esprimere un voto sulle persone che hanno sempre dimostrato con i fatti e non a chiacchiere che esiste un modo diverso di amministrare e di far progredire e non regredire uno dei comuni più belli d'Italia".
"Un ringraziamento particolare – concludono – a tutti coloro che in questi cinque anni ci hanno dato una mano e ci hanno aiutato a crescere e maturare per il bene del nostro comune".
di Redazione
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