spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 28 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Quattordici nuovi posti di lavoro a Castello di Verrazzano: “Job Day” martedì 22 giugno

    Dal campo alla cantina, dalla cucina alla sala, fino a social media manager, giardiniere, accoglienza... . Si può partecipare anche senza appuntamento: tutte le info

    GREVE IN CHIANTI – Dieci posti a tempo pieno, quattro part time. Quattordici contratti.

    Li mette sul mercato del lavoro Castello di Verrazzano, a Greve in Chianti, che organizza un vero e proprio “Job Day” martedì 22 giugno.

    “Incontriamoci per lavorare insieme”: questo l’invito rivolto dal proprietario del Castello, Luigi Cappellini.

    Si può presentarsi direttamente al Castello domani, con orario 9-12 e 14-18, oppure chiedere un appuntamento scrivendo a lavoraconnoi@verrazzano.com o telefonando al 3518811982.

    Questi i ruoli richiesti.

    • Campo: 2 full time

    • Cantiniere: 1 full time

    • Trattorista: 1 full time

    • Cucina: 1 full time

    • Sala: 2 full time

    • Interno cucina: 1 full time

    • Accoglienza: 1 full time; 1 part time

    • Giardiniere: 1 part time

    • Manutenzioni: 1 full time

    • Social media manager: 1 part time

    • Operaio addetto alla transizione energetica e all’economia circolare: 1 part time

    # Job Day al Castello di Verrazzano: si sono presentati in 85. E in 9 sono stati assunti

    “Siamo molto felici di questa ripartenza – racconta Luigi Cappellini – che ci trova ricchi di progetti imprenditoriali e armati di spirito nuovo. Il nostro mondo è stato praticamente fermo per oltre un anno e così, in questo momento, stiamo gestendo programmi e progetti a velocità raddoppiata”.

    “Pensiamo anche – continua – che, come si festeggia e si dà solennità a momenti importanti della vita quali matrimoni, battesimi, comunioni e feste di laurea, così anche quel momento in cui si accende un rapporto di lavoro possa, anzi debba, avere quel briciolo di risalto in più nelle nostre vite”.

    Luigi Cappellini

    “Tante forme di sussidio – rimarca – hanno dimostrato che si può anche vivere, probabilmente vivacchiare, quasi senza lavorare… . L’imprenditore oggi si trova a confrontarsi con questo stato d’animo diffuso, che sicuramente può rappresentare una complicazione allo stimolo della ricerca del lavoro ma che può costituire anche una sfida”.

    “In questo scenario – aggiunge – crediamo che l’imprenditore, per guadagnare l’attenzione delle persone, debba proporre qualcosa di nuovo: oltre alla garanzia economica anche un ambiente ricco di progetti, ideali, un contesto sereno”.

    “Credo che il progresso socio-economico – riflette il proprietario del Castello di Verrazzano – ci dovrà fare immaginare un lavoro che, prima o poi, dovrà essere felice. Sappiamo benissimo che il lavoro è impegno, tempo sottratto ai propri affetti e al proprio tempo libero, e naturalmente il lavoro in campagna presenta molti momenti di fatica fisica”.

    “Riteniamo però che la società di oggi – dice convinto – abbia dimostrato ancora di più il valore di vivere e di lavorare in ambienti dove la natura è presente, in filiere economiche dove si respira aria di sostenibilità, dove il concetto che la natura non appartiene a noi ma noi apparteniamo alla natura si esprima in tutti i momenti della nostra giornata”.

    “Questa – rilancia – è una leva formidabile per attrarre giovani che guardano lontano. Verrazzano rappresenta gran parte di tutto questo, con tutte le persone che vi lavorano, in tutti gli angoli della proprietà ed in ogni pianta o animale che lì risiede”.

    “Desideriamo condividere questo racconto ed il nostro entusiasmo – sottolinea – con le persone che decideranno di lavorare con noi. La giornata di martedì 22 giugno, che abbiamo chiamato “Job Day”, ha sicuramente un importante peso, sia perché in quella giornata offriremo 14 nuovi contratti di lavoro ma soprattutto perché questi coinvolgeranno professionalità molto nuove per la campagna, che ben rappresentano l’indirizzo del Castello di Verrazzano per i mesi a venire, basti pensare al ruolo del social media manager e a quello per le funzioni legate all’economia circolare”.

    “A Verrazzano – ammette non senza emozione – viviamo questa vigilia con grande soddisfazione e senso di orgoglio, perché pensiamo di rappresentare un modello ben radicato in tutto il territorio del Chianti Classico e che sicuramente offrirà un futuro brillante in termini di sostenibilità generale, ambientale, economica e sociale, per la nostra area”.

    “Speriamo che le persone possano comprendere il valore di questa opportunità – conclude Cappellini – e, in conclusione, vorrei quasi auspicarmi che questo possa diventare un evento fisso, da ripetere ogni anno al Castello di Verrazzano, per confrontare la nostra azienda con il proprio progresso e la realtà del mondo del lavoro”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...