IMPRUNETA – Anche quest’anno Publiacqua, gestore del servizio idrico integrato, dona agli studenti del primo anno delle scuole primarie le borracce di acciaio con mollettone.
Da utilizzare per portare l’acqua in classe tutti i giorni, al posto delle bottigliette di plastica.
Oggi, mercoledì 3 novembre, come concordato con la scuola grazie al dirigente scolastico Gian Lucio Esposito, l’assessora Sabrina Merenda e Eva Carrai, componente del consiglio di amministrazione di Publiacqua, si sono recate nei plessi scolastici.
Per incontrare direttamente i bambini e spiegare questa iniziativa, che mira a sensibilizzare alunni e famiglie sui temi ambientali e all’uso dell’acqua come bene pubblico.
Stamattina è quindi iniziata la distribuzione alla scuola “Alice Sturiale” di Tavarnuzze, nelle classi I E e I D per un totale di 37 bambini, e alla “Ferdinando Paolieri” di Impruneta, nelle classi IA e IB, per un totale di 34 alunni.
“Sono felice – dice l’assessora Merenda – quest’anno di essere in presenza a scuola per consegnare questo dono, di Publiacqua, che ringrazio”.
“Come sempre – sottolinea – è una gioia enorme poter comunicare con i bambini delle prime classi e i loro meravigliosi insegnanti per un progetto che puntualmente si ripete”.
“Bambini – specifica – che hanno condiviso riflessioni importanti sul risparmio dell’acqua, il rispetto dell’ambiente e l’attenzione al percorso che dalla natura porta al consumo”.
“La nostra è un’azienda profondamente radicata sul territorio – fa eco Eva Carrai – Per questo da tre anni ci siamo posti l’obiettivo di stare vicini alle famiglie ed ai bambini che iniziano la loro avventura scolastica con un dono semplice ma che speriamo sia loro gradito”.
“Al pari dei quaderni e dell’astuccio – rimarca – la nostra borraccia è da tre anni entrata a far parte del kit base di cui ogni nuovo studente del nostro territorio”.
“Un oggetto – conclude – che pensiamo sia stato ancora più utile in tempi di pandemia e che, oggi, con la vaccinazione che ci sta aiutando ad uscire dal tunnel, vuol essere anche un segno di ritorno in classe in presenza ed in sicurezza”.
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