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giovedì 25 Aprile 2024
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    Sequestro di rifiuti speciali e pericolosi a Impruneta. Denunciati i titolari di una carrozzeria

    140 chilogrammi di rifiuti, in parte costituiti da fanghi e polveri, in parte in soluzione liquida, abbandonati nella campagna in via Codacci. Era a rischio il borro dei Tre Fossati

    IMPRUNETA – I militari della Stazione carabinieri forestali di San Casciano, hanno eseguito una serie di accertamenti in via Codacci, nel comune di Impruneta (fra Fabbiolle e via di Campiano), a seguito di segnalazione ricevuta dalla Stazione dei carabinieri imprunetina.

    I militari intervenuti sul posto hanno accertato lo sversamento, deposito e abbandono di rifiuti, costituiti da polvere grigiastra maleodorante, nel corso d’acqua affluente del Borro dei Tre Fossati.

    Per la caratterizzazione dei rifiuti rinvenuti, è stato contattato il personale dell’Arpat del Dipartimento di Firenze, che ha provveduto a prelevare campioni del materiale sversato per le successive analisi.

    Terminati i prelievi, i carabinieri forestali, al fine di evitare che il materiale rinvenuto, costituente corpo del reato, potesse essere disperso, con inevitabili danni ambientali al corso d’acqua e all’ambiente circostante, lo ha posto sotto sequestro penale.

    Si trattava di 140 chilogrammi di rifiuti, in parte costituiti da fanghi e polveri, in parte in soluzione liquida.

    Successivamente sono stati resi noti gli esiti delle analisi dei campioni prelevati che hanno attribuito ai rifiuti le caratteristiche di pericolo “HP 14” (ecotossico), evidenziando che gli stessi potessero derivare da lavorazioni svolte in carrozzerie o nel comparto del legno.

    Tale caratteristica si applica ai rifiuti, in particolare, che contengono una o più sostanze classificate come altamente tossiche per l’ambiente acquatico.

    L’area, dove sono stati depositati e abbandonati i rifiuti, è accessibile solo da una pista campestre delimitata da una catena, chiusa con un lucchetto, le cui chiavi sono tenute dai vari proprietari dei terreni. Ed è raggiungibile esclusivamente con veicolo fuoristrada a quattro ruote motrici.

    Le indagini accurate svolte dai militari hanno permesso di individuare i due autori dello sversamento, deposito e abbandono di rifiuti pericolosi, risultati titolari di una carrozzeria.

    Sono stati denunciati all’autorità giudiziaria, per gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi in base al Testo Unico Ambientale (T.U.A.).

    Il tempestivo intervento e l’intuito investigativo dei militari hanno evitato il verificarsi di danni consistenti all’ambiente acquatico in prossimità del quale era avvenuto il deposito illecito.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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